ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] hanno avuto luogo col passar del tempo, esse hanno comunque riguardato soltanto riti e cerimonie, lasciando intatta la sostanza del dogma.
L'opera si svolge con ampio respiro di tre libri. Il primo libro muove dall'affermazione del primato di Pietro ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] alla dinastia, e nello stesso tempo era ostile ad ogni forma di gallicanismo, e assolutamente intransigente e inflessibile in materia di dogma e d'ortodossia. Ma si preoccupava anche di curare un modus vivendi tra Chiesa e Stato, e in questo senso si ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] le mosse dai diversi nomi dati all'eucarestia: species, mysterium, sacramentum, figura. A partire dal cap. XX G. espone il dogma cattolico corroborando i suoi assunti con brani scritturali e patristici.
L'opera di G. è certamente esemplata sul più ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] . Nei primissimi anni Settanta affrescò l'abside sinistra del transetto della chiesa di S. Nicolò con la Proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione e successivamente, pur risiedendo dal 1874 al 1882 a Reggio nell'Emilia, fu ancora attivo a ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] con accompagnamento d'organo e due senza, e quattro vespri. Nello stesso anno, in occasione della promulgazione del dogma dell'Immacolata Concezione, nella basilica Lateranense, alla presenza di papa Pio IX, furono eseguite due sue composizioni: una ...
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GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] marmo donati dai fratelli Guglielmi a Pio IX e utilizzati per la costruzione del basamento della colonna celebrativa del dogma dell'Immacolata Concezione, elevata nel 1856.
Gran parte della collezione formata dai bronzi etruschi ritrovati a Vulci fu ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] rilevanza, come unica fonte regolatrice del rapporto, l'accordo delle parti, se intervenuto ex ante rispetto al compimento dell'atto. L'attacco al "dogma del consenso" risulta, di fatto, una delle note caratterizzanti questa fase di studi; v.: Il ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] parte di Pio IX (1854): La discussione intorno alla credenza dell’Immacolata concezione di Maria; La proclamazione del dogma; L’incoronazione dell’immagine della Vergine. Facevano da corollario a queste scene le Allegorie della Chiesa, le Allegorie ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] 1870, in Miko, Das Ende..., II, pp. 288 s.: l'allusione era alla proclamazione nel concilio vaticano I del dogma dell'infallibilità, non gradito da Vienna) e, coerentemente con il suo sdegno che si indirizzava soprattutto sul ministro degli Esteri F ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] gotico e celebra la devozione religiosa del monarca per la Vergine Immacolata, di cui nel 1854 era stato proclamato il dogma (Prudenzano). L'opera non venne realizzata per la caduta del Regno. Il G. dichiarò tuttavia successivamente di aver voluto ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...