Giurista e uomo politico italiano (Firenze 1861 - Roma 1929). Avvocato, deputato al parlamento dal 1897 al 1929, del gruppo della destra di A. Salandra, fu sottosegretario di stato al Tesoro nel ministero [...] a Roma, ha notevolmente contribuito alla prima sistemazione di questi rami del diritto. Fra le opere: Il dogma della sovranità popolare (1881), Le azioni popolari (1887), Scritti di diritto pubblico (1900), Lezioni di diritto amministrativo ...
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Chimico, fisico, filosofo e uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1910 - Grünheide, Berlino Est, 1982), dal 1956 prof. di chimica fisica all'univ. di Humboldt di Berlino. Si è occupato di varie questioni [...] partei Deutschlands e privato della cattedra universitaria a causa delle concezioni logiche ed epistemologiche esposte in Dialektik ohne Dogma (1964; trad. it. 1965); da allora è stato un punto di riferimento del dissenso marxista. Tra le sue ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] (RNA): il primo cominciava a essere considerato lo stampo del secondo, e il secondo lo stampo della proteina. Dogma centrale e ''ipotesi sequenziale'', per cui la specificità dell'acido nucleico era fatta consistere nella sequenza delle sue basi ...
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Mosca, Gaetano
Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858-Roma 1941). Professore (dal 1896) nell’univ. di Torino, poi nell’univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell’univ. [...] minima parte le aspirazioni delle classi operaie. Contro l’individualismo liberale, M. riteneva assurdo e contraddittorio il dogma della non ingerenza dello Stato nei problemi economici e sociali, giacché l’accumulazione della ricchezza nelle mani di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] e propria forza prescrittiva.
Con la nuova Costituzione tutto cambia di nuovo, ancora una volta. Quanto meno, quei due dogmi vengono seriamente messi in discussione. Da una parte, al soggetto unico di diritto, generale e astratto, si sovrappone ora ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] diritto romano (Brini, p. 18).Egli, comunque, non si limita ad enunciare il dogma giuridico, ma avverte chiaramente anche l'esigenza di arricchire lo studio del dogma stesso con un'esegesi accurata e puntuale del testo giustinianeo, esegesi che nei ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , che Mosè era un mago e inventò la legge, che i profeti furono uomini astuti e ben meritarono la morte, che i dogmi della Chiesa sono infondati, che il culto dei santi è riprovevole, che il breviario è opera indegna; di aver bestemmiato; di aver ...
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Storico statunitense e filosofo della scienza (Cincinnati 1922 - Cambridge, Massachusetts, 1996). Pensatore tra i più acuti e controversi del Novecento, a lui si deve innanzitutto quella proficua interconnessione [...] le pubblicazioni postume si citano The road since structure: philosophical essays 1970-1993, with an autobiographical interview (2000); Dogma contro critica. Mondi possibili nella storia della scienza (a cura di S. Gattei, 2000), raccolta di saggi ...
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storia
La riflessione sulla s. presenta due aspetti, corrispondenti ai due significati del termine s.: da un lato è riflessione sull’oggettivo corso storico delle vicende umane, nel quale è volta a scoprire [...] ’uomo e nella ragione porta a concepire la s. come «progresso» (Voltaire, Turgot, Condorcet) attraverso la lotta continua tra il «dogma» e la «superstizione», da una parte, e la «morale» e la verità scoperte dalla ragione dall’altra. Ma se nell’età ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] della rivista dei gesuiti in ordine al Concilio ecumenico, espresse nell'auspicio che si pervenisse alla proclamazione del dogma dell'assunzione corporea di Maria Vergine al cielo, si definissero in forma affermativa "e col necessario svolgimento" le ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...