Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Maria Immacolata Regina degli apostoli e i santi apostoli Pietro e Paolo»). A 13 anni dalla proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione, nuovi simboli andavano quindi ad aggiungersi all’immaginario culturale dei missionari romani che avrebbero ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] statale sulla Chiesa! L'azione del papato si rivelò un aiuto efficace per l'indipendenza delle Chiese locali. La proclamazione del dogma dell'Immacolata nel 1854 ebbe un vasto influsso nei vari paesi e, sotto un certo punto di vista, costituì una ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] dalla lue protestante»48. E così di fronte a una massiccia avanzata di una nuovaControriforma (consacrazione del Sacro Cuore, dogma dell’Immacolata concezione, riconoscimento delle apparizioni di Lourdes, enciclica Quanta cura e Sillabo, e infine il ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] pianura due eserciti antagonisti nel più forte della mischia e sbaraglia col medesimo colpo le sue truppe migliori" (E. Poulat, Storia, dogma e critica nella crisi modernista, Brescia 1967, p. 457). Per qualche anno, e in particolare tra il 1910 e il ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , prima di questa, nella creazione e nel governo del mondo, riluttava a definirlo tout court Dio per timore di infirmare il dogma dell'unicità di Dio. Quando per altro questa dottrina fu radicalizzata, da Teodoto di Bisanzio, fino a fare di Cristo un ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] novella del Vangelo. Non regge l'ibrido che nasce dalla connessione tra la molteplicità delle sfere astrali e il dogma della resurrezione, anche perché diversi sono i loro fondamenti; se la logica consequenzialità del ragionamento è a fondamento dei ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] da Eusebio, vescovo di Nicomedia: «Constantinus extremo vitae suae tempore ab Eusebio Nicomediensi episcopo baptizatus in Arrianum dogma declinat. A quo usque in praesens tempus ecclesiarum rapinae et totius orbis secuta est discordia»6.
Il libro ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] A. De Luca, e finché mantenne la sua carica (22 nov. 1872), il G. difese con vigore il dogma dell'infallibilità papale affermato dal concilio, facendosi promotore della richiesta di stampare una nuova edizione dell'Indexlibrorum prohibitorum. A tal ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] dopo il divorzio dalla prima moglie.
Nell’Ottocento le decisioni del Concilio vaticano I (1869-1870), che definì il dogma dell’infallibilità papale, furono rifiutate da un gruppo di cattolici tedeschi, che fondò la Chiesa dei vecchi cattolici; mentre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] studioso alle prime armi, di giovane intellettuale, di cittadino consapevole. In altri termini, l’insofferenza verso il dogma, la sua espressione tanto teologica quanto ecclesiastica, ma altresì meglio precisata nel corso degli anni, anche nella sua ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...