Mosca, Gaetano
Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858-Roma 1941). Professore (dal 1896) nell’univ. di Torino, poi nell’univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell’univ. [...] minima parte le aspirazioni delle classi operaie. Contro l’individualismo liberale, M. riteneva assurdo e contraddittorio il dogma della non ingerenza dello Stato nei problemi economici e sociali, giacché l’accumulazione della ricchezza nelle mani di ...
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Scrittore e pubblicista polacco (Wolborze, Sieradz, 1503 - ivi 1572). Proveniente dalla piccola nobiltà, studiò all'accademia di Cracovia (1517-22). Viaggiò in Germania, dove conobbe Lutero e Melantone; [...] Chiesa nazionale svincolata da Roma. Nella sua ultima opera, le Sylvae (pubbl. post. nel 1590, nel centro antitrinitario di Raków), si accostò ad alcune tesi "ariane", ponendo il dogma della trinità fra quelli indifferenti, ai fini della salvezza. ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] dalle terre del Regno, che anche i gioachimiti resteranno coinvolti nello scontro (Berg, 1990).
Non era la salvaguardia del dogma, in definitiva, ciò che più interessava Federico, quanto la difesa dell'ordine. Considerava parte di un'unica categoria ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] diritto romano (Brini, p. 18).Egli, comunque, non si limita ad enunciare il dogma giuridico, ma avverte chiaramente anche l'esigenza di arricchire lo studio del dogma stesso con un'esegesi accurata e puntuale del testo giustinianeo, esegesi che nei ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] , Humani generis per la condanna di alcuni orientamenti teologici e la costituzione apostolica Munificentissimus Deus per la proclamazione del dogma dell'assunzione di Maria durante l'anno santo del 1950. In due concistori (tenuti il 18 febbr. 1946 e ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] padri del concilio Vaticano I di affermare nel preambolo del canone (il IV della IV sessione) in cui viene proclamato il dogma dell'infallibilità del vescovo di Roma, che esso è aderente alla "tradizione ricevuta dall'inizio della fede cristiana", in ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] forza di tradurre in fatti l’ideale morale, e come tale è rigeneratrice di popoli. Religione vuol dire non un sistema di dogmi o di verità scritte in questo o quel libro sacro, bensì il principio che spinge gli uomini a trovare nuove forme politiche ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] Constantin et la paupauté, pubblicati nel 1906 sulla Revue catholique des églises9, nei capitoli sesto e settimo dell’Histoire du dogme de la papauté (Paris 1908), pubblicata a nome proprio e finita all’Indice già nel 1909.
Affermando che il «grande ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , che Mosè era un mago e inventò la legge, che i profeti furono uomini astuti e ben meritarono la morte, che i dogmi della Chiesa sono infondati, che il culto dei santi è riprovevole, che il breviario è opera indegna; di aver bestemmiato; di aver ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] cui l'autore viene denominato Anonimo Antiartemonita). L'adozionismo, per risolvere il problema che scaturiva dalla necessità di mantenere il dogma dell'unicità di Dio, considerava Cristo un puro uomo, eletto da Dio, negando la presenza in lui di una ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...