COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] stesso" - già previsto dai Romani e inquadrato nell'art. 386 del codice di commercio - non ha spiegazione alla luce del dogma della volontà: nel caso del commissionario che, avendo incarico di comperare per altri alcune merci, ne dà lui di proprie ed ...
Leggi Tutto
BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] per es. in quelle con Baden e Assia) e prese parte attiva alle ultime fasi dei lavori preliminari per la definizione del dogma dell'Immacolata Concezione. Presiedette, tra l'altro, come delegato del papa le adunanze dei vescovi recatisi a Roma per la ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] diritto romano (Brini, p. 18).Egli, comunque, non si limita ad enunciare il dogma giuridico, ma avverte chiaramente anche l'esigenza di arricchire lo studio del dogma stesso con un'esegesi accurata e puntuale del testo giustinianeo, esegesi che nei ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] produttiva "come funzione di interesse nazionale" e di "responsabilità dell'imprenditore verso lo Stato" - essa fa salvo il dogma dell'iniziativa privata (p. 9); l'azienda è però "persona economica": gode di una specie di personalità di fatto ...
Leggi Tutto
DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] e del merito. Commento a Grozio, in Riv. int. di filos. d. dir., XXV [1948], pp. 28-58; Il diritto e il dogma del merito, in Arch. giur., CXXXVII [1949], pp. 17-32).
La nozione di giustizia, implicando il concetto di funzione sociale, distingue la ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] , Kohler, Zitelmann, Regelsberger). Lo schema della simulazione come divergenza tra volontà e dichiarazione, elaborato sul dogma del primato della volontà, trovava qui una generica prospettazione di compromesso: nei negozi obbligatori il "dichiarato ...
Leggi Tutto
GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] rilevanza, come unica fonte regolatrice del rapporto, l'accordo delle parti, se intervenuto ex ante rispetto al compimento dell'atto. L'attacco al "dogma del consenso" risulta, di fatto, una delle note caratterizzanti questa fase di studi; v.: Il ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] della rivista dei gesuiti in ordine al Concilio ecumenico, espresse nell'auspicio che si pervenisse alla proclamazione del dogma dell'assunzione corporea di Maria Vergine al cielo, si definissero in forma affermativa "e col necessario svolgimento" le ...
Leggi Tutto
CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] sancita dal decreto imperiale e dalla volontà popolare (ff. 70-72) mentre Bernardo Bembo respinge il dogma dell'infallibilità pontificia dovendosi decidere di materia profana, e confuta perciò la qualità intrinseca del donativo, individuandovi ...
Leggi Tutto
MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] gli inconsapevoli sostenitori dei dettami della scuola classica, in particolare per quanto attiene alla limpida adesione al dogma della libertà del volere nell'azione delittuosa, avverso ogni riconoscimento giuridico del determinismo sensista), nel M ...
Leggi Tutto
dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...