Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] cit., p. 28); tuttavia egli ritenne che questa eventualità non meritasse neppure di essere approfondita, visto il dogma, allora imperante, secondo cui la personalità giuridica era il solo criterio di attribuzione della soggettività giuridica autonoma ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] -1904], poi in estratto Le origini dei Monti di Pietà, Rocca San Casciano [1904]); A. Sansoni, L'Ordine francescano e il dogma dell'Immacolata Concezione, VII, L'opera dei francescani in favore dell'Immacolata ai tempi di Sisto IV, in La Verna, II ...
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Stato
Francesco Riccobono
Termine e nozione
La lessicografia registra concordemente l'uso del termine Stato, nel linguaggio ordinario, per indicare l'organizzazione politica e giuridica di una comunità [...] diverso significato politico, segnano il tramonto del principio di non ingerenza negli affari interni dello S., primo corollario del dogma della sovranità statuale.
Non v'è dubbio che è assai mutata la percezione della figura e della funzione dello ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] le sue concorrenti orientali di Alessandria e Antiochia26. Dopo le accuse scambiatesi da Cirillo e Nestorio in relazione al dogma dell’incarnazione del Logos e della maternità della Vergine – madre di Dio, ovvero dell’uomo –, l’intento doveva essere ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] La via di Cristo, sui "precetti della morale cattolica" (1931), Introduzione allo studio di Cristo (1934) e Introduzione al dogma cattolico (1935), frutto quest'ultimo di un corso tenuto nel primo semestre dell'anno accademico 1934-1935 alla facoltà ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] per l'appunto, Alessandro; erano dispute accese e frequenti, tanto che il vescovo della città, Pietro Barozzi, vedendo in pericolo il dogma cristiano, ma anche la condotta morale dei maestri e dei loro seguaci, con il decreto del 4 maggio 1489 proibi ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] opera la grazia, posto in appendice all'Opera dogmatica contro gli eretici pretesi riformati (1769). Partendo dal dogma della Redenzione universale, A. stabilisce, in polemica con Giansenio, l'esistenza di una grazia sufficiente egualmente universale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] uno fra i tanti: è questa la famosa teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici, sufficiente a incrinare il dogma giuspubblicistico dell’unità del diritto statale, e destinato a essere accolto, piuttosto che dai giuristi, da un sostenitore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] concezione giusnaturalistica dei diritti umani come norme anteriori e superiori al diritto positivo – si scontrava con il dogma rivoluzionario del primato della legge come espressione della volontà generale. Se la «Dichiarazione dei diritti», secondo ...
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Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] vittimologica di Ferri e Garofalo ovviamente adattata alla sua collocazione all’interno di un sistema rimasto ancorato al dogma della responsabilità penale.
A differenza della prima prospettiva scandagliata, che ha subito nel corso degli anni un ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...