Giurista e uomo politico italiano (Firenze 1861 - Roma 1929). Avvocato, deputato al parlamento dal 1897 al 1929, del gruppo della destra di A. Salandra, fu sottosegretario di stato al Tesoro nel ministero [...] a Roma, ha notevolmente contribuito alla prima sistemazione di questi rami del diritto. Fra le opere: Il dogma della sovranità popolare (1881), Le azioni popolari (1887), Scritti di diritto pubblico (1900), Lezioni di diritto amministrativo ...
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Orientalista e prelato (Prospect, Irlanda, 1803 - Dublino 1878); professore di ebraico e di Sacra Scrittura, poi rettore del Collegio Irlandese (1832-50) e del Collegio urbano di Propaganda Fide (1848-49) [...] 1875) diretto a combattere i Vecchi Cattolici e il liberalismo. Nel concilio Vaticano I, diede una formulazione del dogma dell'infallibilità pontificia, che costituì la base della stesura definitiva. Propugnò l'autonomia irlandese, avversando però il ...
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Storico della teologia (Rennes 1859 - ivi 1943). Sacerdote (1882), prof. nel seminario di Rennes (1884), si dedicò allo studio dello sviluppo dogmatico, incorrendo presto in sospetti per scarsa ortodossia; [...] scientifica sulla Revue du clergé français e pubblicò l'Histoire de la théologie positive (2 voll., 1904-06) e l'Histoire du dogme de la papauté (1908). Accentuando sempre più le sue tesi storiche che respingevano la dottrina dell'immutabilità del ...
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Ecclesiastico (Vienna 1797 - ivi 1875), sacerdote (1823), prof. di storia ecclesiastica e diritto canonico a Salisburgo (1825), poi direttore dell'Accademia orientale di Vienna (1833-49) e nello stesso [...] di cui in tutti i modi tentò di impedire l'annullamento. Nel 1855 fu creato cardinale. Nel concilio Vaticano I si espresse contro il dogma dell'infallibilità pontificia (1870), ma subito si sottomise. Scrisse di storia ecclesiastica e di patristica. ...
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Teologi italiani del sec. 16º che hanno dato il nome alla dottrina teologico-morale del socinianesimo, diffusa negli ambienti colti d'Europa nei secc. 16º, 17º e 18º e conservata ancora a fondamento delle [...] alle idee di Lelio S. e di altri italiani ivi presenti, che applicavano la critica umanistica di L. Valla al dogma cristologico, raccogliendo anche le suggestioni degli spagnoli M. Serveto quanto alla critica antitrinitaria e J. de Valdés quanto alla ...
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Esegeta tedesco (Colonia 1837 - Bonn 1901). Sacerdote (1859), prof. di esegesi neotestamentaria all'univ. di Bonn (1864), scrisse, tra l'altro, un importante studio sul giudaismo palestinese nell'età di [...] loro sinodo abolì il celibato ecclesiastico; la sua posizione contraria al primato pontificio trovò espressione nelle opere storiche di questo secondo periodo: Das vatikanische Dogma (1871-76); Geschichte der römischen Kirche (4 voll., 1881-93), ecc. ...
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Teologo protestante (San Gallo 1852 - Tubinga 1938), prof. di teologia sistematica a Greifswald (1888), quindi a Berlino (1893), poi di critica neotestamentaria a Tubinga (1897); è stato tra i più influenti [...] . Tra le sue opere: Der Glaube im Neuen Testament (1885); Erläuterungen zum N. T. (3 voll., 1908-10); Das christliche Dogma (1911); Die christliche Ethik (1914); Die Geschichte des Christus (1920); Die Theologie der Apostel (1922). Fondò nel 1897 la ...
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Economista e letterato (Londra 1844 - ivi 1927). Sacerdote unitariano, tenne corsi all'univ. di Londra (1887-1918), occupandosi di Dante e di economia politica. Come economista ha contribuito agli sviluppi [...] the laws of distribution (1894); The common sense of political economy, including a study of the human basis of economic laws (1910). Tra le opere letterarie: Dante and Aquinas (1913); Dogma and philosophy (1920); From Vita Nuova to Paradiso (1922). ...
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Teologo protestante (Berlino 1822 - Gottinga 1889). Prof. di teologia a Bonn (1859) e a Gottinga (1864). Staccatosi dall'influenza di Hegel e della scuola di Tubinga, sviluppò il suo pensiero sotto l'influsso [...] una specifica origine soprannaturale. Di qui l'importanza che egli attribuisce all'indagine storica della teologia e del dogma, inteso come trascrizione pratica di una situazione storica. Tra le sue opere: Das Evangelium Marcions und das kanonische ...
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Teologo e mistico (n. probabilmente in Scozia - m. Parigi 1173); canonico, poi (1162) priore dell'abbazia di S. Vittore a Parigi, occupa un posto importante nella scolastica per alcune opere in cui diede [...] sua produzione più schiettamente teologica, in cui egli applica il metodo anselmino nella ricerca delle rationes necessariae del dogma: in questo senso è molto significativo il De Trinitate. È anche autore di opere esegetiche (In visionem Ezechielis ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...