CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] Motta, secondo i quali era inopportuno fondere due documenti di per sé diversi. Si procedette quindi alla sola definizione del dogma dell'Immacolata (8 dic. 1854) sulla base di un documento discusso in varie riunioni di cardinali e vescovi, sotto la ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] sfondo, si intravedevano ben altre ragioni di dissenso. Per un verso, infatti, la tesi del Buonaiuti metteva in discussione il dogma del peccato originale, che è il nucleo centrale di tutta la teologia cattolica ed è la premessa logica dell'idea ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] diritto romano (Brini, p. 18).Egli, comunque, non si limita ad enunciare il dogma giuridico, ma avverte chiaramente anche l'esigenza di arricchire lo studio del dogma stesso con un'esegesi accurata e puntuale del testo giustinianeo, esegesi che nei ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] , Humani generis per la condanna di alcuni orientamenti teologici e la costituzione apostolica Munificentissimus Deus per la proclamazione del dogma dell'assunzione di Maria durante l'anno santo del 1950. In due concistori (tenuti il 18 febbr. 1946 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] sia l’idea della Chiesa universale, dove ogni fedele (incluso il papa), lavorando nello spazio aperto dalla definizione negativa del dogma, esprime solo una parte della verità, sia, più in generale, il ritmo della civiltà e del conoscere umano, per ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] è sì necessaria la grazia, ma senza alcun pregiudizio per la libera iniziativa umana (di qui la rottura col dogma luterano). Un ultimo tentativo di ristabilire speculativamente la continuità tra l'infinito e la realtà contingente si riflette nella ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] platonismo di essere una fonte di eresia e di immoralità e sosteneva che le teorie di Aristotele si attenevano al dogma cristiano. Fu contro queste distorsioni del vero che B. scrisse la sua opera più importante e notevole, In calumniatorem Platonis ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] produttiva "come funzione di interesse nazionale" e di "responsabilità dell'imprenditore verso lo Stato" - essa fa salvo il dogma dell'iniziativa privata (p. 9); l'azienda è però "persona economica": gode di una specie di personalità di fatto ...
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LORENZI (Lorenzani), Lorenzo Romolo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze nel 1488 da maestro Lorenzo di ser Piero e da Dianora di Paolo di Paolo Mini, ma nessun documento riguardante Lorenzo menziona questa [...] predominava la scuola francescana scotista, in seno alla quale, in contrapposizione ai domenicani tomisti, si sosteneva il dogma dell'Immacolata Concezione di Maria. Gli studi del L. confluirono nell'edizione, emendata "da innumerevoli errori", delle ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] iniziata alla fine del sec. 18° in Europa in pieno fervore illuministico da alcuni studiosi che negarono il "C. del dogma cristiano" in quanto costruzione indebita della Chiesa nel corso dei secoli. La loro preoccupazione era di ricuperare il "vero G ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...