CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] : ho parlato con quelli del Santo Uffizio… ho capito che la mia impresa
non poteva andare, Pensieri di un laico sul dogma, era il titolo, e questo già pregiudicava tutto. Insomma, è l'enciclica Humani generis che fa l'ostacolo maggiore: ché sembra ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] di quella prima affermazione di sé è una lettera al padre in cui il sedicenne, pur nell’ossequio dichiarato al dogma dell’obbedienza filiale, perora la propria causa con intelligenza politica non inferiore all’abilità retorica (pp. 10 ss.). Anche se ...
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GAUDE, Francesco Vincenzo
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Cambiano (Torino) il 5 apr. 1809 da Giovanni Pietro e Angela Maria Petra. Avviato agli studi nel seminario di Chieri, li proseguì in quello di [...] invalsa da tempo nelle dispute teologiche, che né s. Tommaso né i domenicani si erano mai opposti al dogma dell'Immacolata Concezione di Maria (De Immaculato Deiparae Conceptu eiusque dogmatica definitione in ordine praesertim ad scholam thomisticam ...
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NICOLA da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA da Otranto. – Nacque a Otranto tra il 1155 e il 1160.
Era monaco basiliano (con il nome di Nettario) già nel 1205, quando funse da interprete per il legato [...] liturgici, anteriori al 1198; il Dialogo contro i giudei, risalente all’incirca al 1220, in cui sono descritti il dogma trinitario, la cristologia, la questione del Messia, i profeti dell’Antico Testamento che hanno annunciato la venuta di Cristo ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] nella lotta contro il razionalismo [...] Ma egli non si avvede di sostituire una fede a un’altra fede, ad un dogma un altro dogma» (ibid., p. 48). Alla base di questo fallimento vi erano l’immediatezza dell’esperienza come dato e quindi la ...
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SOZZINI (Socini), Fausto
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Fausto. – Nacque a Siena il 5 dicembre 1539 da famiglia di antiche tradizioni. Il padre Alessandro apparteneva a un’illustre dinastia di giuristi; [...] un’opera cardinale nella storia dell’antitrinitarismo cinquecentesco, nella quale egli negava la plausibilità testuale del dogma trinitario, dimostrandone l’infondatezza. Alla fine di giugno del 1563, lasciati in custodia presso Guarnerio Castiglione ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] prediche.
Come teologo, lo G. fu autore di impegnativi trattati dedicati alle forme e ai modi in cui si esplicita il dogma della Trinità: Le grandezze della Ss.ma Trinità (Napoli 1639) e, postumo, Li riflessi della Ss.ma Trinità (ibid. 1646): opere ...
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SPANZOTTI, Girolamo Giuseppe Vincenzo.
Glauco Schettini
– Nacque a Torino il 17 marzo 1741, primogenito di Giovanni Pietro e di Laura Maria Costamagna.
Suo fratello fu Carlo Antonio Nicola, nato il [...] . Secondo la successiva testimonianza dello stesso Barolo, Spanzotti fu arrestato «ingiustamente» e «sul pretesto d’aderenza [...] al dogma francese» (Ai suoi concittadini ed ai patrioti del Piemonte, Torino 1800, p. 7); è plausibile, dunque, che ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] pressioni esercitate dal Colbert sui dottori della Sorbona, affinché censurassero i libri che negavano, quanto allo ius, il dogma dell'infallibilità papale e la supremazia del papa sul concilio. Infine, avvertì il disagio di non poter interferire ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] erigersi a "giudici della fede", con l'autorità di esaminare e stabilire tutto ciò che non era stato innalzato a dogma dal voto della Chiesa universale adunata o dispersa: in conseguenza di ciò, affermava che nessuna diocesi era tenuta ad osservare ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...