CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] a reggere lo Studio fiorentino del suo Ordine. Approfondì fin da allora gli studi di geografia, di filosofia moderna, di dogma, di critica e di storia ecclesiastica, avvalendosi di urna buona conoscenza del francese e anche delle lingue greca ed ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] e del merito. Commento a Grozio, in Riv. int. di filos. d. dir., XXV [1948], pp. 28-58; Il diritto e il dogma del merito, in Arch. giur., CXXXVII [1949], pp. 17-32).
La nozione di giustizia, implicando il concetto di funzione sociale, distingue la ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] 1795).Subito dopo, accantonato il progetto di scrivere un'opera sull'infallibilità del papa, sostenuta come un dogma necessario per la tranquillità sociale, scrisse e pubblicò un'altra opera politica, L'Epistola,ovvero Riflessioni critiche sull ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] non le piace il tomistico, scelga l'agostiniano; ed anche il gesuitico, ché non m'importa. Stia pur nei confini del dogma, e sfugga i sensi delle proposizioni condannate, del resto prenda il sistema che vuole, purché sia sistema di scuola cattolica ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] ai cinque concili ecumenici, quindi fa una lunga professione di fede nella Trinità, nelle due nature di Cristo e nel dogma dell'Incarnazione, prima di riaffermare (questo era il punto cruciale) l'esistenza di due volontà in Cristo. La lettera fu ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] , Kohler, Zitelmann, Regelsberger). Lo schema della simulazione come divergenza tra volontà e dichiarazione, elaborato sul dogma del primato della volontà, trovava qui una generica prospettazione di compromesso: nei negozi obbligatori il "dichiarato ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] fra le richieste avanzate dai vescovi, che nel febbraio 1870 decise di mettere all'ordine del giorno dei lavori il dogma dell'infallibilità del papa.
Nell'elezione delle altre deputazioni o commissioni il C. non aderì alla tesi, che poi prevalse ...
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NAZARI di Calabiana, Luigi
Ennio Apeciti
NAZARI di Calabiana, Luigi. – Nacque il 27 luglio 1808 a Savigliano (Cuneo) da Filippo e da Sofia Toesca dei conti di Castellazzo.
Compaesano di Santorre di [...] a Casale.
Partecipò al concilio Vaticano I e fu tra i pochi vescovi che il 18 luglio 1870 non votarono per il dogma dell’infallibilità, attirandosi il disprezzo di molti intransigenti. In realtà, non lo fece per rispetto del suo clero, poiché nel ...
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PRINZI, Giuseppe
Valentina Fiorito
PRINZI, Giuseppe. – Nacque a Messina l’11 settembre 1825 da Salvatore, commerciante, e da Paola Chillé; fu fratello maggiore del fotografo Rosario (Molonia, 2002, [...] Valle modellò l’Immacolata Concezione (1855-56), una delle prime realizzate a Roma all’indomani della proclamazione del dogma (8 dicembre 1854); già da questo gesso è evidente che la sua arte fu soggetta a sollecitazioni iconografiche eterogenee ...
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MATTIUSSI, Guido
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Vergnacco di Reana del Rojale, presso Udine, il 14 apr. 1852 da Bonaventura Bartolomeo e da Caterina Basi Cappellari, pronipote di papa Gregorio XVI.
Trasferitosi [...] polemiche antimoderniste. Si impegnò inoltre come teologo nell’elaborazione delle basi teoretiche del dogma dell’Assunzione (L’Assunzione corporea della Vergine Madre di Dio nel dogma cattolico, Milano 1924).
Il M. morì a Gorizia il 12 marzo 1925 ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...