FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] per la posizione dello zio che, nel concilio Vaticano, il 13 luglio 1870 era stato tra i pochi a votare contro il dogma dell'infallibilità. In ogni caso, con Leone XIII, succeduto a Pio IX nel 1878, era iniziata un'altra era, soprattutto sotto il ...
Leggi Tutto
STOPPANI, Antonio
Elena Zanoni
– Nacque a Lecco il 15 agosto 1824 da Giovanni Maria Stoppani e da Lucia Pecoroni, quinto di quindici figli.
Nel 1836 Stoppani iniziò la propria formazione nel seminario [...] e La Rassegna nazionale di Firenze. Alcuni di questi articoli, con l’aggiunta di materiali inediti, portarono alla pubblicazione del Dogma e le scienze positive (Milano 1884, edito ancora a Milano in forma ampliata nel 1886). Con questi scritti, egli ...
Leggi Tutto
GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] proprio in quegli anni a Spoleto un vastissimo seguito popolare, amplificato dalle celebrazioni diocesane per la definizione del dogma dell'Immacolata Concezione e da una lunga serie di eventi catastrofici (i terremoti del 1851, le piogge torrenziali ...
Leggi Tutto
EPIS, Giovanni Battista e Giuseppe
Sabina De Vito
Fratelli gemelli, nacquero a Gavarno di Rosciate (Bergamo) il 25 nov. 1829, da Giacomo e da Anna Maria Cortesi. Nel 1843 furono presentati alla commissaria [...] S. Vittore e dell'Immacolata a Grumello del Piano, ai diciotto dipinti che, eseguiti in coincidenza con la proclamazione del dogma dell'Immacolata, celebrano la Vita della Vergine (ibid., p. 15). Del ciclo Giovanni Battista eseguì, fra le altre opere ...
Leggi Tutto
AMICI, Domenico
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, nato a Roma nel 1808. Nel basso vedutismo romano succeduto alla grande era vasiana e piranesiana, l'A. fu tra quelli che mostrarono [...] 1847) ed altre invece si disgregavano strada facendo, mentre i rami entravano in raccolte di altri. Dopo la proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione (8 dic. 1854) e l'erezione successiva, da parte dell'arch. Luigi Poletti, della colonna ...
Leggi Tutto
TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] sia con la Curia sia con gli esponenti dell’episcopato italiano ed estero, tanto della maggioranza favorevole al dogma dell’infallibilità pontificia, quanto della minoranza che vi si opponeva, in particolare i francesi Félix Dupanloup, Henri Maret ...
Leggi Tutto
FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] . Nonostante le repliche di F. (egli precisò che il suo scopo era mostrare che ogni particolare interpretazione del dogma non può qualificarsi come certa, non essendo scientifica), il Bottari tentò di evitare la pubblicazione dell'opera presentandone ...
Leggi Tutto
DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] chiesa di S. Giovanni). L'opera è da porre sicuramente in relazione con La riunione dei teologi e lo studio del dogma dell'Immacolata Concezione (1854-59) di C. Podesti (palazzi vaticani, sala dell'Immacolata) non solo per il tema trattato, peraltro ...
Leggi Tutto
ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] , ecc.) la sua dottrina della indifferenza di ogni questione dogmatica per la salvezza del cristiano, non essendo nessun dogma certamente documentato nella scrittura sacra, ma tutti fondati su induzioni; e criticando coloro che si scandalizzavano di ...
Leggi Tutto
CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] dai dispacci scambiati con la segreteria di Stato, che rivelano la sua duttilità nelle concessioni ritenute compatibili col dogma cattolico, nel rispetto non meno delle opinioni che delle verità teologiche. In seguito alla pubblicazione delle fonti ...
Leggi Tutto
dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...