CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] l'illiceità morale delmutuo ad interesse, senza ammettere eccezione alcuna legata ad esigenze economiche; nell'Esposizione del dogma che la Chiesa propone a credersi intorno all'usura, colla confutazione del libro intitolato: Dell'impiego del ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] , il governo spagnolo, appoggiato da gesuiti e francescani, tentava di convincere il papa a proclamare il dogma dell'Immacolata Concezione e di fronte alla cautela pontificia minacciava di adottare esso stesso provvedimenti vincolanti. Finalmente ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] Palazzini, ibid. 1959, pp. 507-530; Il concilio ecumenico, e la stampa, ibid. 1961; Iconcili ecumenici e la storia del dogma, in I concili nella vita della Chiesa, Milano 1961, pp. 23-29; Orientamenti pastorali del concilio ecumenico vaticano II, in ...
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MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] concilio, tanto che pochi giorni dopo mise «à la porte monseigneur de Mérode, parce qu’il ne veut pas faire adhésion au dogme de l’infallibilité» (I documenti diplomatici italiani, s. 1, XIII, p. 189). Il 10 settembre il M. fu chiamato al S. Uffizio ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] e la fantasia proprio dei pittori più rivoluzionari nei confronti della sua arte oratoria e tendente all'accademia o al dogma iconografico. Invece in questa ultima accezione la sua arte non ebbe seguito immediato, se non in limitati e timidi ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] C. Piantanida, Roma 1847; F. Orioli, Di un mon. ideato ed eseguito in modello da G. D. per... la solenne dichiarazione del dogma dell'Immacolata Concezione, Roma 1855; A. M. Ricci, Stanze per l'inaugurazione del monum. a T. Tasso scolp. dal cav. G. D ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] palliatorum choris miscuisti togam, ut Graecorum dogmata doctrinam feceris esse Romanam... Translationibus . Il suo problema culturale è quello di una esposizione del dogma cristiano secondo ragione, se chiude la sua argomentazione chiedendo al ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] offrì, una tantum, una somma di 8.000 onze, da destinare alla erezione in Roma di un monumento in gloria del dogma dell'Immacolata Concezione.
In contrasto col moto generale, trovatosi in linea solo col Lombardo-Veneto, F. ricorse a misure di polizia ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] tra lo scolasticismo e la spinta dello sviluppo scientifico. La vicenda, eretta a simbolo delle tensioni tra fede (o dogma) e scienza (o "libero pensiero"), è stata ricostruita soprattutto in tre aspetti: ragioni d'una decisione che poi danneggiò ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] nostros mores ex mala institutione procedere". Una volta stabilito anche che il concilio avrebbe dovuto occuparsi contemporaneamente e del dogma e della riforma, il B. non mancò di difendere la validità della sua posizione nella predica dell'8 apr ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...