CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] ed amplissimo travaglio letterario del C. era infatti quella (generalissima al suo tempo, ma in lui veridica come un dogma) della curiosità e della meraviglia, nell'ambito della quale ogni fatto diventava notizia, ed ogni notizia fatto; onde gli ...
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HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] splendida prerogativa della scienza di non credere ai dogmi, neanche - se non condizionatamente - alle certezze aspettiamo pertanto di vederla cancellare dal suo codice il dogma della sua estraneità ai problemi etici semplicemente perché afferiscono ...
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TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] la loro origine dal Padre dei lumi, da cui viene ogni dono perfetto. [Perciò] niun dissidio [deve] esservi fra la ragione e il dogma, tra la scienza e la fede, poiché la verità è di tutti i tempi e di tutti i luoghi, permanentemente la stessa. Così ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] s'è stemperata nell'affidamento quasi esclusivo all'istruzione agraria del compito di diffondere un progresso già fissato nel dogma agronomico, che si tratta solo di apprendere e divulgare. È questo ufficio pedagogico che ormai il C. assegnava a ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] della lingua latina, come il carme elegiaco Vita sanctae Virginis Mariae, pubblicato postumo a Verona (typis Rubeanis, 1649) sul dogma della Immacolata Concezione o come l'epitalamio per s. Cecilia (in Acta sanctorum. S. Caecilia..., II, Romae 1723 ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] dal sovratemporale e immutabile; che avanzava alcune intuizioni come quella relativa al carattere "virtuale e intuitivo" del dogma, ponendosi nel solco della teologia più moderna - gli appariva tuttavia una fonte preziosa per il movimento riformatore ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] ancora in attesa di un impiego proficuo e stabile.
Durante il soggiorno parigino completò i suoi scritti a difesa del dogma trinitario (cfr. De recta Christianorum in eo quod mysterium divinae Trinitatis adtinet sententia, stampato a Firenze nel 1733 ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] , Epicureo, Lucrezio) filtrata però in modo da escluderne le connotazioni metafisiche suscettibili di entrare in conflitto con il dogma cattolico.
In questo contesto si inserisce la vicenda della versione del De rerum natura di Lucrezio, a cui ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] non doveva essere "una delle tante variazioni del liberalismo italiano" e non doveva fondarsi sul "vecchio dogma della libertà": essa doveva propugnare una politica estera imperialistica, non fondata sull'espansionismo industriale e commerciale ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] di rivolta; il rispetto e l'obbedienza per l'autorità costituita, anche se non stimata. erano infatti per il C. un dogma irrinunciabile. Ciò finiva col fare di lui un isolato, incapace com'era di sviluppare una linea politica che andasse oltre un ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...