CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] , l'incubo diabolico la notte prima di morire, le sue molte superstizioni, per concludere in modo ambiguo: "Circa christianum dogma si non re, saltem verbis plerumque claudicabat". Certo, se si guarda al suo linguaggio faceto e spesso sboccato, di ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] Calvino e Beza. La contesa era sia dottrinale sia politica e riguardava la dottrina della predestinazione, il significato del dogma trinitario e la necessità della tolleranza religiosa: tutti temi trattati in maniera esplicita in molti testi stampati ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] mentre la seconda punta a confutare più esplicitamente gli errori altrui. Quest'ultima è rivolta soprattutto contro i dogmi della Chiesa cattolica, e specificamente contro il riscatto dei peccati ottenuto tramite le opere, le pene o la soddisfazione ...
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Armando Dello Iacovo
Abstract
Prima cancellata, poi relegata in un decreto luogotenenziale, infine reintrodotta nel codice penale: la parabola della “reazione legittima ad atti arbitrari del pubblico [...] in dottrina, ma anche presso i giudici di merito. Comune a queste impostazioni è l’opposizione al “dogma” della esecutorietà degli atti amministrativi, e della correlata presunzione di legittimità, presupposto della svalutazione di qualsiasi difetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nel 1555, il principio del cuius regio, eius et religio, vale a dire la possibilità, [...] è la condanna al rogo dell’eretico spagnolo Michele Serveto. Egli, già condannato in Francia per aver rifiutato il dogma trinitario, pubblica nel 1553 un’opera dal titolo Christianismi restitutio nella quale ribadisce il suo rifiuto della Trinità e ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] erano moltiplicate correnti ereticali non riconducibili all'ortodossia delle Chiese riformate e dove dibattiti serrati intaccavano il dogma della Trinità e sottolineavano l'umanità del Cristo, egli diffuse il suo Cathechismo manoscritto, divenendo l ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] a fratre Gratiadeo Esculano… secundum ordinem lectionum divi Thomae, Venezia 1517; Quaestiones Patavini disputatae et iuxta Thomisticum dogma resolutae a r.p. Gratiadeo Asculano, Ascoli 1596). La lezione tomasiana, indubbiamente pervasiva, talvolta ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] Vicentino, dove sono tuttora conservati: una Beata Vergine Immacolata del 1855, soggetto scelto in relazione alla proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione l'8 dic. 1854, consegnata dopo una lunga esposizione all'Accademia veneziana e che di ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] conosciuto un’importante diffusione. Fu quindi membro della Commissione di studio istituita per pervenire alla proclamazione del dogma dell’assunzione di Maria (1950) ‒ una delle questioni che immaginò potesse essere sciolta dall’eventuale concilio ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] degli antichi di Bartolomeo da San Concordio, centone di opere classiche e mediolatine; l’anonima versione toscana del Moralium dogma philosophorum di Guglielmo di Conches; la versione di Zucchero Bencivenni della Somme le roi di Laurent du Bois ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...