Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] autori, e in particolare in Fracastoro, l’idea della perfetta circolarità delle rivoluzioni planetarie, assunta non unicamente come dogma della differenza tra fisica celeste e fisica terrestre, ma a garanzia della simmetria di tutte le parti del ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] Macchi, aveva fatto emanare da Gregorio XVI il grave provvedimento. Le accuse erano di natura disciplii nare, non riguardanti il dogma o manifesti errori di dottrina; si rimproverava al B. soprattutto il disordine nell'oratoria, per cui era bene che ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] critica ai modi scolastici di ragionamento con la critica alle stesse concezioni dogmatiche (come ad esempio il dogma eucaristico) tradizionalmente formulate secondo quei modi. Il D. ebbe cura di circoscrivere accuratamente il senso scientifico della ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] , divinità, materia, che ebbe un’eco durevole nel pensiero europeo.
Newton non rivelò le proprie opinioni teologiche contrarie al dogma della Trinità. Si limitò a far circolare un estratto dei suoi studi di cronologia sacra e profana e di esegesi ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] razzista riteneva in contrasto irriducibile con la civiltà giuridica italiana, ch'egli con sempre maggiore fervore fondava sul "dogma dell'individuo, titolare originario di diritto e perciò, in certo senso, fonte di diritto" (25 luglio 1943 Memorie ...
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MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] logiche talvolta un po’ ardite come essi avevano già riconosciuto la dottrina dell’Immacolata Concezione proclamata come dogma da Pio IX.
Proprio questo scritto configura i due assi portanti dell’azione culturale svolta propriamente dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno di Polonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] , facendo ricorso al metodo filologico dell’umanesimo italiano, la costruzione, proveniente dal di fuori del Testo Sacro, del dogma fondamentale del Cristianesimo: l’incarnazione di Dio nel figlio dell’uomo (Gesù di Nazaret). Il socinianesimo, con la ...
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SERVASANTO da Faenza
Nicolò Maldina
SERVASANTO da Faenza (Servasan, Servasantus, Servasius tuscus, Johannes Servasancti, Iacobus Servasanto). – Nacque forse a Faenza a cavallo del 1220 o del 1230.
La [...] et per sua scripta que fantur esse autentica eorum vana refellere argumenta et per consequens approbare fidei nostre dogma», Biblioteca apostolica Vaticana, Vaticano Latino, 5048, cc. 1ra-vb) e suddiviso in tre parti: una dedicata ai fondamenti ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] che svolse dietro le quinte del concilio Vaticano I per organizzare il più ampio consenso possibile intorno al dogma dell'infallibilità papale ridimensiona assai l'abito di moderato che molti contemporanei gli cucirono addosso.
Brillante e mondano ...
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suicidi
Emilio Bigi
A questa categoria di peccatori D. accenna per la prima volta in If XI 40-45, precisandone la collocazione etica e topografica nel secondo girone dei violenti, dove essi si trovano [...] dopo il giudizio universale: se essi sono d'accordo nell'affermare che tale sorte, letteralmente considerata, è contraria al dogma della resurrezione della carne, diversi sono gli argomenti con cui tentano di spiegare, e di giustificare, la singolare ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...