IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] che i farisei la trovassero affermata, esplicitamente o implicitamente, in ogni sezione della Legge, e che essa finisse col diventare dogma per Israele. Come tale, lo troviamo anche nei 13 articoli di fede di Maimonide: che tuttavia, sotto l'influsso ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] bisogno di giustificare i fondamenti della loro fede. Essi temono le conseguenze alle quali Lutero va incontro con il suo dogma centrale della giustificazione per mezzo della sola fede, e non ammettono il compromesso con gl'interessi della nobiltà e ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] decreti dogmatici i relativi provvedimenti disciplinari. Cominciando dai fondamenti della religione, nella citata sessione, per il dogma promulgò il canone dei Libri sacri (decreto Sacrosancta); per la disciplina, "contro gli abusi introdotti", col ...
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PARNASSIANA, POESIA
Leonardo VITETTI
. Dal Parnasse contemporain, recueil de vers nouveaux (1866) venne il nome alla scuola poetica che si affermava in quegli anni, poi alla poesia dominante in Francia [...] è di Swinburne (Poems and Ballads, 1866), col panteismo, l'amore della bellezza sensibile e dell'antichità, l'odio del dogma: egli introduce in Inghilterra Gautier, Baudelaire, devoto a Banville, a de Lisle, a Heredia, usando anche la loro lingua ...
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Compagno e segretario del profeta Geremia: a lui è anche attribuita la paternità di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia.
Storia. - B. era figlio di Neria, e sembra che appartenesse a cospicua famiglia, [...] più sfruttato dai Padri è III, 35 segg. (così già nel citato Atenagora) in cui essi videro un'adombrazione del dogma dell'incarnazione.
La questione dell'autore del libro di Baruc è disputata. Gli antichi scrittori ecclesiastici in genere accettarono ...
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KLOPSTOCK, Friedrich Gottlieb
Giovanni Vittorio Amoretti
Poeta tedesco, nato il 2 luglio 1724 a Quedlinburg, morto ad Amburgo il 14 marzo 1803. Studiò a Schulpforta, poi a Jena e a Lipsia teologia. [...] un'infinità di altre figure, che distraggono da lui l'attenzione e la fantasia del lettore. Il poeta era troppo avvinto al dogma, al Vangelo, allo spirito religioso del tempo: il suo Cristo manca di umanità, è lontano e staccato dalla terra. Non c'è ...
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PATRISTICA
Alberto Pincherle
. È quella fra le scienze teologiche, la quale fa oggetto di studio speciale i Padri della Chiesa (v.). Sorta come ramo distinto della teologia in ambiente luterano, dove [...] , in quanto raccoglie e discute le concezioni teologiche degli antichi scrittori ecclesiastici, tende a confondersi con la storia dei dogmi.
All'inizio degli studî di patrologia si può porre la famosa operetta di S. Girolamo, De viris inlustribus ...
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Significa spiegazione d'un concetto (termine o parola con cui si designa) per mezzo di altri concetti (termini o parole) che si presumono noti. La definizione perfetta deve ridurre il definito ai termini [...] come problema scientifico, in Periodico di matematiche, 1925; G. Vailati, La teoria aristotelica della definizione, in Scritti, Firenze 1911, p. 485; G. Peano, Le definizioni in matematica, in Per. di mat., 1921.
Definizione dogmatica: v. dogma. ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] direttamente politico. Cinesi e Sovietici si sono scambiati accuse di imperialismo, e così Vietnamiti, Cambogiani e Cinesi. Il dogma che l'imperialismo e la guerra fossero un prodotto capitalistico e che fra i regimi socialisti non potessero esistere ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e dichiara eretici e "insensati stravaganti" gli appartenenti ad altre correnti di fede cristiana, già Costantino fissa e impone il dogma in nome proprio e non a nome della Chiesa. Vi è dunque, nei rilievi costantiniani, anche l'espressione di una ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...