Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della repubblica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le straordinarie vittorie militari e il conseguente afflusso [...] le file attorno alle tradizioni che ne connotano identità e privilegi e presso la parte più retriva prevale, diventando dogma politico, l’idea che solo la discendenza da antenati illustri autorizzi ad ambire al consolato. Chiunque, dal di fuori ...
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ROSA, Enrico Felice Tomaso
Raffaella Perin
– Nacque a Selve Marcone, nel Biellese, il 17 novembre 1870 da Domenico e da Antonia Rossi.
Frequentò le elementari a Torino, presso i Fratelli delle scuole [...] una riforma, ma che, per non condurre alla distruzione della Chiesa, doveva essere in armonia con l’immutabilità del dogma. Antimodernista ma non integrista, si trovò spesso in contrasto con Umberto Benigni per i metodi adottati dal Sodalitium pianum ...
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ROSSETTI, Donato
Federica Favino
– Nacque a Livorno il 5 aprile 1633 «da onesta famiglia» (Pera, 1867, p. 110). Non sono però noti i nomi dei genitori.
Studiò all’Università di Pisa intorno alla metà [...] avevano un ruolo fondamentale. L’opera si presentava come un manifesto della possibilità di conciliare atomismo e dogma cattolico, intento che egli intendeva perseguire in un’opera dedicata, il Polista fedele (Firenze, Biblioteca nazionale centrale ...
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PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] .
Sulla base del materiale raccolto, Perucolo fu chiamato a rispondere di diversi capi d’imputazione: rifiuto del dogma trinitario e del culto dei santi («basta solamente pregar Christo perché lui è cappo»); negazione della mediazione ecclesiastica ...
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MORTARA, Marco
Marco Cassuto Morselli
MORTARA, Marco (Mordekhai). – Nacque a Viadana, presso Mantova, il 7 maggio 1815, da Giuseppe, possidente mantovano, e da Allegra d’Italia.
Viadana era una piccola [...] e necessità del culto esterno (Mantova 1862), «anche i precetti puramente rituali contribuiscono alla conservazione del dogma e della morale». Occorreva però rendere il culto più scorrevole e comprensibile, meno ripetitivo, attuando una moderata ...
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MORGARI, Paolo Emilio
Francesco Franco
MORGARI, Paolo Emilio. – Figlio di Giuseppe e di Caterina Maccagno (o Macagno), nacque a Torino nel 1815.
Ricevette i primi insegnamenti artistici dal padre, pittore [...] parrocchiale di S. Andrea a Bra. In questa sede, l’anno seguente dipinse, sulla volta della sacrestia, il Dogma dell’Immacolata Concezione (ora molto danneggiato), dal quale emerge anche l’abilità di ritrattista di Morgari, capace di raffigurare ...
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ICONOGRAFIA e ICONOLOGIA
C. Frugoni
L'i. e l'iconologia usano l'immagine, sia essa òpera d'arte' o meno, come fonte storica sui generis per ricostruire il passato. Il significato dei due termini e la [...] , ma, riprendendo l'i. antica del disconoscimento di paternità, enfatizza la sua estraneità all'evento imposta dal dogma, lasciando con discrezione che sia lo Spirito Santo a illuminare il Bambino divino (Frugoni, 1977).Altro esempio classico ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] nel quale, a differenza di altri colleghi, specialmente subalpini, si era dichiarato con fermezza a favore del dogma dell'infallibilità pontificia. In lui questa convinzione coesisteva con il principio (di derivazione rosminiana) della centralità che ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] ai cattolici: ai tempi di Gregorio II "tutta l'Italia si sollevò per deporre il suo imperatore, perché faceva guerra al dogma cattolico, ed ereticava; e da ciò si può dedurre quello che sarebbe per accadere in Piemonte, se si procedesse a volervi ...
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Gilson, Étienne
Augusto Del Noce
Filosofo (n. a Parigi nel 1884), professore alla Sorbona, poi al Collegio di Francia, accademico di Francia. Ha dedicato a D. i seguenti studi: Dante et la philosophie, [...] : infatti né nella Monarchia né nel Convivio è accolta una sola conclusione filosofica che sia in disaccordo col dogma cristiano. L'interpretazione tomista e averroista rischiano perciò di spezzare il pensiero dantesco in due tronconi. Il pensiero ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...