La fede è l'assenso dell'intelletto motivato dal valore di una testimonianza. Nella vita quotidiana si procede in gran parte con questa forma di conoscenza, e nel campo scientifico essa non è assente. [...] viverla in una coerenza di santità. Le definizioni dei concilî e il progresso teologico sviluppano la conoscenza del dogma, rendono esplicito quello che implicitamente si conteneva nella Bibbia e nella tradizione, ma non possono coniare verità nuove ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] di finanza pubblica, in Cultura e scuola, XIV (1974), 49-50, pp. 216-226; P. Barucci, L. E. e la storia del "dogma economico", in Note economiche, VII (1974), 4, pp. 39-67; Commemorazione di L. E. nel centenario della nascita (1874-1974), Torino 1975 ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] la conseguenza automatica dell'affermazione rispettivamente dei principi liberale, democratico e socialista all'interno dei singoli Stati. Il dogma sul quale si fonda ancora oggi il pensiero politico dominante è che la nostra nazione costituisca il ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] annidavano nel seno della Chiesa e che «professano e diffondono sotto forme subdole errori mostruosi sulla evoluzione del dogma, sul ritorno al puro Vangelo, vale a dire sfrondato, come essi dicono, dalle spiegazioni della teologia, dalle definizioni ...
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tolleranza
L’uso del concetto si diffuse, nel corso del 16° e del 17° sec., all’interno della discussione sul dissenso religioso nell’Europa della Riforma protestante. Il problema della t., cioè, si [...] (antitrinitari, fautori di una religione razionale e perseguitati in tutta Europa) e degli arminiani (negatori del dogma calvinista della predestinazione). Tra questi, Grozio (De imperio summarum potestatum circa sacra, 1614, ma pubbl. postumo ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Maria Immacolata Regina degli apostoli e i santi apostoli Pietro e Paolo»). A 13 anni dalla proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione, nuovi simboli andavano quindi ad aggiungersi all’immaginario culturale dei missionari romani che avrebbero ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] statale sulla Chiesa! L'azione del papato si rivelò un aiuto efficace per l'indipendenza delle Chiese locali. La proclamazione del dogma dell'Immacolata nel 1854 ebbe un vasto influsso nei vari paesi e, sotto un certo punto di vista, costituì una ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] a. 337, ed. R. Helm, p. 234: «Constantinus extremo vitae suae tempore ab Eusebio Nicomediensi episcopo baptizatus in Arrianum dogma declinat. A quo usque in praesens tempus ecclesiarum rapinae et totius orbis est secuta discordia», da confrontare con ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] dalla lue protestante»48. E così di fronte a una massiccia avanzata di una nuovaControriforma (consacrazione del Sacro Cuore, dogma dell’Immacolata concezione, riconoscimento delle apparizioni di Lourdes, enciclica Quanta cura e Sillabo, e infine il ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] base di queste tesi non vi è solo l'identificazione della libertà e della necessità, ma anche una netta contestazione del dogma dell'Incarnazione. Per la dottrina cristiana, infatti, Dio manifesta in modo completo la sua onnipotenza ma lo fa ad intra ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...