Democrito
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato ad Abdera, vissuto tra il V e il IV sec. a.C., è considerato insieme con Leucippo uno dei fondatori della dottrina atomistica, secondo la quale la realtà [...] casuale del cosmo, resiste tuttavia alla condanna dei padri che raffigurando il filosofo greco come negatore del dogma cristiano, l'avevano accomunato a Epicuro nella stessa accusa di empietà: Democrito, contrariamente a Epicuro, siede nel ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] usati da Anselmo da Besate per designare l'insegnamento e la scuola di D. - "Droconica disciplina", "Drogonis dogma", "Droconica, secta", "Droconica familia": (forse una "societas studentiuni"?) - sembrano accennare ad una vera e propria scuola di ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] . In ogni caso il dibattito sulla politica estera nazionalsocialista si lasciava alle spalle l'alternativa "calcolo o dogma" (Hildebrand 1971), per acquisire una chiara prospettiva di sviluppo storico: da una politica sostanzialmente improvvisata e ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] Con tale termine s'intende un processo la cui scoperta, avvenuta alcuni anni or sono, ha sovvertito il cosiddetto "dogma" della biologia molecolare. Era infatti nozione dogmatica che l'informazione genetica dal DNA fosse prima trascritta nell'mRNA e ...
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Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] da Cristo, è restata da allora in poi immutata, si preoccupa ancor meno dei Magdeburghesi dello sviluppo storico del dogma. Questi, sebbene da un punto di vista angusto e non senza ricorrere talvolta a falsificazioni, avevano per lo meno ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] lo avevano seguito su questa via. L'intervento imperiale non aveva ristabilito mai la pace religiosa e l'unità del dogma, ma aveva avuto due conseguenze ugualmente dannose allo stato e alla chiesa: aveva, cioè, finito col far degenerare in conflitti ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] passate. Ma in nome di questa stessa fedeltà alle fonti, essi possono in eguale misura voler proteggere questo dogma da qualsiasi rilettura modernizzante, giudicata fuorviante. Tuttavia il senso comune spesso continua ad astenersi dal prendere in ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] diverse da una nazione all'altra, si riorganizzarono le strutture aziendali e si prese atto che il dogma dell'autosufficienza era finito per sempre.
In Italia, tre diversi fattori avevano caratterizzato il sistema tradizionale del broadcasting ...
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LETTERATURA (dal lat. litteratura, calco del greco γραμματική; fr. litteraiure; sp. literatura; ted. Literatur; ingl. literature)
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Raffaele CORSO
Designò in origine [...] , partizioni sempre più ristrette e localmente condizionate.
Il sec. XIX è infatti - com'è noto - il secolo del dogma delle nazionalità, e il mito del Volksgeist, creato dal Herder, invase largamente anche il campo della letteratura, inteso in modo ...
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Nacque a Tours al principio del sec. XI da ricca e ragguardevole famiglia. Fatti i primi studî in patria, li proseguì a Chartres sotto la guida del celebre Fulberto. Ritornato a Tours divenne scolastico [...] una volta le sue dottrine. Tutta questa polemica ebbe del resto il risultato principale di far progredire l'esposizione del dogma eucaristico. B., come Lanfranco e come gli altri discepoli di Fulberto di Chartres, è infatti l'indice di un nuovo ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...