Livia Di Cola
Abstract
Si vuole affrontare, sulla base della riflessione dottrinale e dell’evoluzione giurisprudenziale in argomento, la ricostruzione del giudizio di divisione che si ritiene più coerente [...] ex art.195 dip. att. c.p.c. La citazione del convenuto davanti ad un giudice consentirebbe di superare “il dogma della volontà”, mettendo sullo stesso piano un accordo espresso e una mancata contestazione: quest’ultima, in virtù di una fictio iuris ...
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virtù
Alessandro Capata
Categoria-guida del lessico politico di M., la v. conosce una riformulazione del significato ricoperto storicamente nell’etica classico-cristiana in conseguenza della frattura [...] , influenzato dalla pratica cancelleresca e dominato da una morale dell’azione immediata che non contempla più il dogma umanistico dell’organicità del comportamento umano.
Per disegnare un profilo della v. machiavelliana vale sempre quanto osservava ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] prediche.
Come teologo, lo G. fu autore di impegnativi trattati dedicati alle forme e ai modi in cui si esplicita il dogma della Trinità: Le grandezze della Ss.ma Trinità (Napoli 1639) e, postumo, Li riflessi della Ss.ma Trinità (ibid. 1646): opere ...
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SPANZOTTI, Girolamo Giuseppe Vincenzo.
Glauco Schettini
– Nacque a Torino il 17 marzo 1741, primogenito di Giovanni Pietro e di Laura Maria Costamagna.
Suo fratello fu Carlo Antonio Nicola, nato il [...] . Secondo la successiva testimonianza dello stesso Barolo, Spanzotti fu arrestato «ingiustamente» e «sul pretesto d’aderenza [...] al dogma francese» (Ai suoi concittadini ed ai patrioti del Piemonte, Torino 1800, p. 7); è plausibile, dunque, che ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] pressioni esercitate dal Colbert sui dottori della Sorbona, affinché censurassero i libri che negavano, quanto allo ius, il dogma dell'infallibilità papale e la supremazia del papa sul concilio. Infine, avvertì il disagio di non poter interferire ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] erigersi a "giudici della fede", con l'autorità di esaminare e stabilire tutto ciò che non era stato innalzato a dogma dal voto della Chiesa universale adunata o dispersa: in conseguenza di ciò, affermava che nessuna diocesi era tenuta ad osservare ...
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TOMMASO da Bergamo
Dario Busolini
TOMMASO da Bergamo (da Olera). – Nacque a Olera, presso Bergamo, nel 1563 da Pietro e da Margherita Acerbis de Viani, discendenti da un’antica famiglia ormai decaduta.
Visse [...] baroni Fieger di Friedburg, che persuase a combattere il protestantesimo, e, duecento anni prima la proclamazione ufficiale del dogma, fece costruire da Ippolito Guarinoni la prima chiesa dedicata all’Immacolata in terra tedesca, a Volders.
Morì nel ...
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dottrina
Sebastiano Aglianò
Ricorre nella Commedia (due volte in rima su sette), nel Convivio e altresì nel Fiore (dove ambedue le occorrenze sono in rima, come quasi sempre negli scritti coevi); il [...] 15). Ed è appunto la stessa evangelica dottrina (Pd XXIV 144) che sigilla più volte nella mente di D. la certezza del dogma dell'unità e insieme trinità di Dio. Ma d. è anche la scienza in generale (i peripatetici tengono oggi lo reggimento del mondo ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] di Trento bisogna aspettare gli anni 1869-70 per vedere un nuovo concilio, il Vaticano I. Qui Pio IX fece imporre il dogma dell'infallibilità papale. L'ultimo dei concili ecumenici è il Vaticano II, 1962-65, voluto da Giovanni XXIII e terminato da ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] i suoi metodi) è inserita all'interno della teologia cattolica: di qui i complessi problemi per la storia del dogma e per il valore di formulazioni dogmatiche espresse in termini di filosofia aristotelica. Ma resta comunque mirabile la sistematicità ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...