Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] contrari alla guerra e la debolezza del governo. In realtà, egli era tremendamente solo nella condotta della guerra: il dogma dell'unità di comando lo portava infatti a non volere intorno a sé collaboratori troppo autorevoli, con i quali suddividere ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] hanno avuto luogo col passar del tempo, esse hanno comunque riguardato soltanto riti e cerimonie, lasciando intatta la sostanza del dogma.
L'opera si svolge con ampio respiro di tre libri. Il primo libro muove dall'affermazione del primato di Pietro ...
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MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] colloquio avuto, insieme con p. Semeria, con Tolstoj, nel luglio 1903. Nel suo articolo il M., tra l’altro, definiva i dogmi «una scienza derivata dal pensiero degli uomini a norma di una cultura che varia col variare dei tempi».
Ricevuto in udienza ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] alla dinastia, e nello stesso tempo era ostile ad ogni forma di gallicanismo, e assolutamente intransigente e inflessibile in materia di dogma e d'ortodossia. Ma si preoccupava anche di curare un modus vivendi tra Chiesa e Stato, e in questo senso si ...
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Frigidità
Alessandra Graziottin
Birgitta Nedelmann
Frigidità (dal latino tardo frigiditas, derivato da frigidus, "freddo") indica mancanza o carenza di eccitazione erotica nei rapporti sessuali, riferendosi [...] forma di violenza verso le donne, ha imposto una nuova concezione della sessualità femminile che rompe radicalmente con il dogma freudiano. Fondamentali a questo riguardo sono state l'inchiesta promossa negli anni Cinquanta negli Stati Uniti da A.C ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] le mosse dai diversi nomi dati all'eucarestia: species, mysterium, sacramentum, figura. A partire dal cap. XX G. espone il dogma cattolico corroborando i suoi assunti con brani scritturali e patristici.
L'opera di G. è certamente esemplata sul più ...
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MORENO, Luigi
Paolo Cozzo
MORENO, Luigi. – Nacque a Mallare, presso Altare, in provincia di Savona, il 24 giugno 1800, da Giambattista (che svolgeva la professione di notaio) e da Veronica Moriconi, [...] di rigore teologico e di opportunità politica) e annunciare la diserzione della seduta del 18 luglio 1870, nella quale il dogma sarebbe stato votato e approvato.
La scelta di Moreno ne determinò l’avvicinamento ad altri vescovi – non solo italiani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella multiforme geografia del Quattrocento italiano, Padova e Ferrara rappresentano [...] impronta la sua attività a un “espressionismo nutrito di archeologia” (André Chastel) che diventa in breve tempo un dogma figurativo. Squarcione, nelle uniche opere sopravvissute – il Polittico de Lazara dei Musei Civici di Padova e la Madonna col ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine postmoderno più che una definizione indica un insieme di esperienze che hanno, [...] del crimine (Forbrydelsens element, 1984), Europa (1991), a metà anni Novanta è stato l’ideatore di un vero e proprio manifesto, Dogma (1995), nel quale si forniva una sorta di decalogo per la realizzazione di film in grado di attestare la purezza di ...
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TOSATTI, Vieri
Sandro Marrocu
– Nacque il 2 novembre 1920 a Roma, unico figlio di Alfredo, avvocato modenese, e di Vittoria Morozzo della Rocca, insegnante di lettere, discendente di una famiglia dell’aristocrazia [...] un anno. Per l’intero arco della carriera, tuttavia, continuò a professare quella stessa «fede estetica» e a coltivarne i dogmi, appunto, nonché i principali intenti, di cui uno in particolare divenne per lui una sorta di ragione personale avvertita ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...