FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] per la posizione dello zio che, nel concilio Vaticano, il 13 luglio 1870 era stato tra i pochi a votare contro il dogma dell'infallibilità. In ogni caso, con Leone XIII, succeduto a Pio IX nel 1878, era iniziata un'altra era, soprattutto sotto il ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] la medesima sorte finale, cioè l'annientamento con la dissoluzione del corpo. Ora l'esistenza in un'altra vita è uno dei dogmi più chiaramente contenuti nel Vangelo (cfr. Matteo, X, 28; XXV, 31 segg.). Su questo punto non c'è mai stato un dubbio ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] divina s'è operata tanto per mezzo dei profeti quanto per mezzo dei filosofi, e tenta di ravvicinare le Tre persone del dogma cristiano all'Uno, la Mente e l'Anima del mondo del neoplatonismo. Il travaglio di Abelrdo per conciliare la fede colla ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] negava, delle prime, l'ipostatizzazione del linguaggio poetico, delle seconde, l'a-problematicità imposta dal dogma prospettivistico; essa tuttavia assumeva in definitiva un ruolo equivoco quando rivendicava, nel programma operativo, la possibilità ...
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. Questo termine indica coloro i quali, pur intendendo rimanere cristiani, introducono nella dottrina sulla Trinità insegnamenti diversi da quelli della tradizione cattolica. Perciò, sia chi nega in Dio [...] Cinquecento un'organizzazione e un complesso di dottrine ben definite: sono d'accordo in una generica opposizione al dogma tradizionale della Trinità, partendo da principî diversi e giungendo a diverse conclusioni. Fra i primi compare Giovanni Denk ...
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Teologo cattolico tedesco, nato a Bamberga il 28 febbraio 1799, morto a Monaco il 10 gennaio 1890. Prete nel 1822, quattro anni dopo era professore di storia ecclesiastica all'università di Monaco. Dopo [...] contro il Sillabo e fu uno dei capi più attivi dell'opposizione nel Concilio Vaticano, opponendosi alla proclamazione del dogma dell'infallibilità pontificia, onde nel 1871 fu scomunicato. Quindi il D. ispirò e diresse il movimento dei Vecchi ...
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Nacque nel 1583 a Emden da un ministro protestante, Menso (1541-1612); studiò a Groninga, e teologia a Herborn, viaggiò, e nel 1608 fu incaricato dell'educazione del futuro elettore palatino Federico V. [...] la Theologia historica incompiuta, Amsterdam 1664, con cui si pose tra i precursori degli studî moderni di storia del dogma; e la Historia ecclesiastica Palatina (1701) che giunge fino al 1583. fondamentale per la storia ecclesiastica locale. Morì ...
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LOSANA, Gian Pietro
Pietro Pirri
Vescovo e filantropo, nato a Vigone (Piemonte) nel 1793, morto a Torino nel febbraio 1873. Si laureò in teologia all'università di Torino, e fu aggregato fra i dottori [...] vaticano tra gli avversarî della definizione dell'infallibilità pontificia. Ma avvenuta la definizione professò la sua adesione al dogma.
Bibl.: P. Visetti, Apostolato di Barberia e Levante di mons. L., Torino 1834; H. Fisquet, Biographies, portraits ...
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WIGKSTEED, Philip Henry
Anna Maria Ratti
Economista inglese, nato a Leeds il 25 ottobre 1844, morto a Londra il 18 marzo 1927. Sacerdote unitariano dal 1867 esercitò il suo ministero a Tainton, a Dukinfield [...] , rist. a cura della London School of economics, 1932). Tra le sue opere letterarie citiamo: Dante and Aquinos (ivi 1913), Dogma and philosophy (ivi 1920), From Vita Nuova to Paradiso (ivi 1922), oltre a varie traduzioni e commenti di opere dantesche ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] portato alla costituzione della Repubblica romana, al rientro nella capitale diventa consultore del papa nella preparazione del dogma della Immacolata concezione di Maria, in seguito sposa le posizioni liberali, viene allontanato dall’insegnamento e ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...