GROOT, Huig van (Grotius)
Gioele Solari
Nacque il 16 aprile 1583 a Delft (Olanda). Avuta la prima educazione da un pastore riformato, nel 1594 s'immatricolava nell'università di Leida, dove ebbe a maestri [...] la dottrina preagostiniana dei primi con quella agostiniana dei secondi. Né meno evidente è in lui la tendenza a subordinare la ragione al dogma che non può però a quella contraddire. D'altra parte il G. nella scelta, determinazione e valutazione dei ...
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PURGATORIO
Enrico ROSA
Luigi GIAMBENE
. Secondo la dottrina cattolica, è un luogo o stato di espiazione e pena temporanea, in cui le anime dei giusti, morti nello stato di grazia ma non ancora mondi [...] purificatore" sia comunemente ammessa dai teologi (non come dogma, bensì come dottrina teologica), e sia biasimata l positivi. Ma questi non si contentarono di attenersi alla sostanza del dogma o verità di fede definita, ma si estesero a molte altre ...
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Nato a Napoli, il 10 gennaio 1834, da famiglia di baronetti inglesi, nobilitata dagli Stuart fin dal 1643. Sir John Acton, nonno di Giovanni Emerico, si era stabilito in Italia, ove ottenne dal re Ferdinando [...] Newman, e che trasformò, nel 1862, nella Home and Foreign Review. Riluttante ad ammettere il Sillabo e la definizione del dogma dell'infallibilità pontificia, quando Pio IX convocò il concilio vaticano, l'A. si trasferì a Roma e vi divenne il centro ...
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GORE, Charles
Teologo anglicano, nato nel 1853, della famiglia dei conti di Arran. Educato a Oxford, si diede dapprima all'insegnamento (fellow del Trinity College, 1875-95; bibliotecario della Pusey [...] moderni della politica e dell'etica". Subito il G. applicava nelle Bampton Lectures del 1891 le sue idee al dogma dell'Incarnazione, asserendo che Gesù era stato soggetto a tutte le limitazioni umane, spogliandosi di tutti gli attributi della ...
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Poeta inglese nato a Loughton, Essex, il 26 febbraio 1913. Ha insegnato letteratura inglese in Giappone, nella Imperial Tohoku University (1939). Nel 1940 passò negli Stati Uniti, dove rimase fino al 1943, [...] sessuale. L'influsso di Freud è, del resto, riconoscibile nel suo stesso surrealismo verbale di raccolte successive, quali Eros in dogma (1944). Si ricordano poi: News of the world, The dead seagull e The true confession of George Barker (1950), A ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] distruttivo per lo sviluppo del cristianesimo: l’invenzione del dogma trinitario. Il vero punto di svolta non era costituito era il discorso sul concilio di Nicea, che aveva sancito il dogma trinitario e, con esso, anche la fine dell’epoca gloriosa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia molecolare è una disciplina cosidetta “di confine”, che si sviluppa a partire [...] in modo che anche la regolazione dell’attività genica è un derivato dell’informazione contenuta nei geni stessi, secondo il dogma di Crick.
Le sintesi teoriche di Crick e Monod costituiscono il fondamento di una disciplina scientifica che negli anni ...
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THEINER, Augustin (August). – Nacque a Breslau (Wrocław)
Luca Carboni
l’11 aprile 1804 da Franz, calzolaio, e da Anna Rosine Nitschke.
Fratello minore di Johann Anton, sacerdote cattolico scomunicato [...] , futuro cardinale, l’ascesa di Theiner in Curia fu pressoché inarrestabile: consultore della commissione preparatoria per il dogma dell’Immacolata Concezione (9 giugno 1848); membro del collegio teologico della Sapienza (prima del 15 aprile 1850 ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] -V, Torino 1892-1904, passim; E. Campana, Il concilio Vaticano I, Lugano-Bellinzona 1926, pp. 872 s.; Id., Maria nel dogma cattolico, Torino-Roma 1928, p. 584; N. Menna, Vescovi italiani antinfallibilisti al concilio Vaticano, Napoli 1958, pp. 20 ss ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] si proclama da sé la scimmia di Aristotele e di A., è spinto dunque fino all'estremo; e le concessioni ch'egli fa al dogma sono espresse con un tono ironico, che non lascia dubbio sulle sue vere opinioni.
Un altro averroista, ma ben più moderato e ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...