Filosofo (Brighton 1900 - Whitby 1976), prof. all'univ. di Oxford (1945-68), direttore (1948-71) della rivista Mind. Interessato originariamente alla fenomenologia di Husserl (alcuni temi della quale rimarranno [...] mente" come designante qualcosa di eterogeneo e addizionale rispetto ai termini comportamentali. Di qui quello che R. chiama il "dogma dello spettro nella macchina", per il quale il corpo sarebbe una sorta di "macchina" guidata e regolata dalla mente ...
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Letterato e scienziato (Lecco 1824 - Milano 1891), prof. di geologia nell'univ. di Pavia (1861-62), poi nell'Istituto tecnico superiore di Milano (1862-78), quindi nell'Istituto di studî superiori di Firenze [...] , con chiari intenti liberali, e cercò di mostrare in varie opere la concordia tra il progresso scientifico e il cattolicesimo (Il dogma e le scienze positive, 1884). Autore di un Corso di geologia (3 voll., 1871-73), fu anche apprezzato per i suoi ...
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Chimico, fisico, filosofo e uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1910 - Grünheide, Berlino Est, 1982), dal 1956 prof. di chimica fisica all'univ. di Humboldt di Berlino. Si è occupato di varie questioni [...] partei Deutschlands e privato della cattedra universitaria a causa delle concezioni logiche ed epistemologiche esposte in Dialektik ohne Dogma (1964; trad. it. 1965); da allora è stato un punto di riferimento del dissenso marxista. Tra le sue ...
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SABELLIO
Eretico del sec. III, vissuto in Roma sotto i papi Zefirino e Callisto. Fu dopo Noeto e Cleomene, uno dei capi del patripassianismo romano, che da lui prese il nome di sabellianismo: ma con [...] alla teologia del Logos, sostenuta da Ippolito stesso, e recisamente avversa a tutte le forme del cosiddetto monarchianismo.
Bibl.: Oltre alle principali storie dei dogmi (v. dogma), cfr.: A. Donini, Ippolito di Roma, Roma 1925, p. 149 segg. ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] 2005, pp. 95-111).
60 Pio IX convocò i vescovi di tutto il mondo nel 1854 per la proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione, nel 1862 per la canonizzazione dei martiri giapponesi, a cui i vescovi dei territori italiani di nuova acquisizione ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] le discussioni religiose cominciate in patria, andando oltre la stessa ortodossia riformata e ponendo in dubbio in particolar modo il dogma della Trinità, sostenendo che solo il Padre, e non il Figlio, fosse vero Dio.
I principali esponenti di questo ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] governo austriaco sono altri avvenimenti importanti del suo regno. Sotto il suo pontificato fu proclamato (1854) il dogma dell'Immacolata Concezione e definito quello dell'infallibilità pontificia, proclamato nel concilio Vaticano I (1870). Le sue ...
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Medicina
Ristagno di sangue nelle parti più declivi del corpo. Il fenomeno si osserva soprattutto nei cadaveri, nei quali si formano chiazze violacee, bluastre o rosso-vinose (macchie ipostatiche) a carico [...] Concilio di Calcedonia (451) definì in questo senso l’equivalenza di i. e persona nella formulazione del dogma cristologico, uniformando così la terminologia cristologica a quella trinitaria.
Unione ipostatica Unione sostanziale delle nature divina e ...
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Teologo (Montpellier 1806 - ivi 1875), prof. di filosofia e teologia al seminario diocesano di Montpellier, vescovo di Grenoble (1853), poi arcivescovo di Lione (1870). Avverso al razionalismo e allo storicismo, [...] de l'Église et jusqu'au concile de Nicée (prima parte, De Dieu considéré en lui-même, 1852) per dimostrare come i dogmi cattolici siano già contenuti nella rivelazione e non debbano nulla alla ragione umana e allo sviluppo storico. Contro
J.-E. Renan ...
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Nacque a Digione il 27 settembre 1627. Canonico di Metz a 13 anni, studiò fino al 1642 con i gesuiti, poi a Parigi nel collegio di Navarra. Dottore e sacerdote nel 1652, arcidiacono di Sarrebourg presso [...] 'oratore, educato sulla Bibbia e sui classici, che sa rivivere con grande passione e animare di profonda e umana poesia i dogmi più astratti.
Edizioni delle opere complete: Venezia, 10 voll., 1736-1757; ed. Pérau et Léroy, 12 voll. portati a 20 nella ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...