Oratore e scrittore barnabita (Coldirodi, Imperia, 1867 - Sparanise 1931). Fu uno degli uomini pubblici più in vista del cattolicesimo italiano agli inizî del sec. 20º. Predicatore e conferenziere celebre, [...] gli orfani). Tra le sue opere: Venticinque anni di storia del cristianesimo nascente (1900); Il primo sangue cristiano (1901); Dogma, gerarchia e culto nella Chiesa primitiva (1902); Scienza e fede e il loro preteso conflitto (1903); Il pensiero di ...
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TRIER, Lars von (propr. Trier, Lars)
Giulio Sangiorgio
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 30 aprile 1956. T. (il von è posticcio, in nome di un ego ipertrofico e autoconsapevole, e [...] a tutela di un cinema antiautoriale, austero e avverso alla cosmesi del mondo. Con Breaking the waves (1996; Le onde del destino), Dogme#2: Idioterne (1998; Idioti) e Dancer in the dark (2000), T. è passato dall’adesione rigorosa al manifesto a una ...
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vaticano I, Concilio
Ventesimo concilio ecumenico indetto da Pio IX con la bolla Aeterni Patris il 29 giugno 1868. La convocazione del concilio si inquadrava nella visione di papa Mastai di una società [...] ., grande scalpore destò l’esclusione di J.I. von Döllinger, tra i suoi colleghi il più determinato degli avversari del dogma. Su questo tema il concilio si spaccò in due, con una notevole maggioranza a favore dell’infallibilità. Il concilio elaborò ...
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(gr. Καλχηδών e Χαλκηδών) Antica città della Bitinia sulla costa asiatica del Bosforo. Fondata da Megara nel 7° sec. a.C., passò sotto il dominio persiano, fece parte nel 5° sec. della lega ateniese, cadde [...] 4° concilio ecumenico, convocato dall’imperatore Marciano, nel 451. Condannò la cristologia monofisita di Eutiche e definì, come dogma di fede, che Gesù Cristo, nella sua unica persona divina, possiede due nature, quella divina e quella umana, così ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] di apostasia e di colpa", e durante il quale tra l'altro il papa volle proclamare il 1° novembre 1950 il dogma dell'assunzione di Maria. Dopo il Concilio Vaticano ii (per la circostanza della sua conclusione fu tenuto nel 1966 un g. straordinario ...
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VINCENZO di Lérins
Giuseppe De Luca
Scrittore latino cristiano del sec. V. Come dice Gennadio, De vir. ill., 64, egli fu "apud monasterium lirinensis insulae presbyter". Ma non se ne sa altro. Scrisse [...] il canone di Vincenzo di Lérins, come notava il Newman, val più per definire ciò che non è dogma, che non a definire ciò che è il dogma. L'opera è in Migne, Patr. Lat., L, coll. 637-686.
Bibl.: O. Bardenhewer, Geschichte der altkirchlichen Literatur ...
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Louis Aleman nacque nel 1390 ad Arbent (Ain), studiò in Avignone sotto la protezione dello zio, il camerlengo de Conzié, poi patriarca di Antiochia. Con lui si recò nel 1409 al concilio di Pisa. Ottenne [...] è dovuta alla parte preponderante che ebbe nel concilio di Basilea. Già nel 1429 aveva provocato la manifestazione a favore del dogma della immacolata concezione (17 settembre); dal 1431 ne fu l'arbitro insieme col cardinal Giuliano. Anche dopo lo ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] Fausto (Siena 1539 - Cracovia 1604). Lelio, iniziato prestissimo alle idee protestanti, avviò la critica di ogni tradizione e dogma, non solo cattolico, ma anche luterano, calvinista e zwingliano. Nel 1547 iniziò una lunga serie di viaggi, dai quali ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] testi dell'Antico e specialmente del Nuovo Testamento, nella tradizione e nel magistero della Chiesa.
Le eresie contro il dogma dell'eternità si riducono principalmente a due: l'ipotesi di un'annichilazione dei dannati, sostenuta già da Arnobio (sec ...
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PUSEY, Edward Bouverie
Alberto Pincherle
Teologo anglicano, nato a Pusey il 22 agosto 1800, morto all'Ascot Priory (Berkshire) il 16 settembre 1882. Studiò a Eton e Oxford; nel 1823 divenne fellow dell'Oriel [...] the probable causes di tale razionalismo, lo attribuì al "morto ortodossismo", al freddo accoglimento, senza convinzione, del dogma, che avrebbe spento la vita religiosa del luteranesimo; temette lo stesso per l'Inghilterra. Incompreso, fu accusato ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...