PERRONE, Giovanni
Giuseppe Castellani
Nato a Chieri, presso Torino, l'i i marzo 1794, morto a Roma il 28 agosto 1876. Entrò nella Compagnia di Gesù il 10 novembre 1815: insegnò teologia dogmatica al [...] 1855-56). Fece parte di quasi tutte le congregazioni romane: fu membro della commissione per la definizione del dogma dell'Immacolata Concezione e teologo pontificio nel concilio vaticano.
Sue opere principali: Praelectiones theologiae, voll. 9, Roma ...
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REINKENS, Joseph Hubert
Primo vescovo dei "vecchi cattolici tedeschi", nato a Burtscheid presso Aquisgrana il 1 marzo 1821, morto a Bonn il 4 gennaio 1896. Studiò a Bonn, e nel 1848 fu ordinato sacerdote [...] di Breslavia, e nel 1865 ne fu eletto rettore. Amico di I. Döllinger, nel 1870 prese posizione contro la dichiarazione del dogma dell'infallibilità papale, e sottoscrisse nel 1871 la protesta di Norimberga; sospeso a divinis già nel 1870, nel 1872 fu ...
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Editing dell'RNA
Larry Simpson
(Howard Hughes Medical lnstitute and Departments of Molecular, Cellular and Developmental Biology and Medical Microbiology and lmmunology, University of California Los [...] gRNA, in quanto contengono l'informazione di sequenza per l'editing. Gli RNA guida sono così giunti in soccorso del dogma centrale! Naturalmente eravamo molto eccitati, ma allo stesso tempo un po' delusi dalla scoperta che la risposta ai segreti dell ...
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Epicurei (Epicurii)
Giorgio Stabile
Nel senso proprio di " seguaci della filosofia di Epicuro ", in D. designano la grande scuola filosofica antica che prese nome dal suo capo Epicuro (v.). In If X 14 [...] seguaci di Epicuro che di quella opinione fu il princeps e l'auctor. E tutto in questa nota dottrinale, in questo dogma perverso risiede l'epicureismo dei dannati. La negazione della mortalità dell'anima è il filo conduttore, il presupposto del canto ...
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scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] di elaborare una giustificazione filosofica dei dati rivelati, non con la pretesa di rendere razionale il dogma, ma piuttosto di prendere il dogma come fondamento del filosofare. La filosofia scolastica non s’intende se si muove da una definizione ...
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Umanista (Homberg, Assia, 1470 o 1471 - Gotha 1526). Da un periodo di studî in Italia (1495-1502) tornò in patria con il dottorato in diritto, conseguito a Bologna, e una profonda cultura filosofica d'impostazione [...] un vasto epistolario (pubblicato solo nel 1885 da C. Krause). Sulla base del misticismo neoplatonico, svalutava il dogma e le cerimonie ecclesiastiche, individuava l'essenza del Cristianesimo nella vita morale, scorgeva la rivelazione divina presente ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] con una cesura non del tutto precisa, gli anni successivi al concilio di Efeso (anno 431), che aveya sancito il dogma di M. Madre di Dio.
Sarebbe tuttavia affrettato porre in rapporto diretto l'ultima fase dell'iconografia mariana con il significato ...
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Giurista e uomo politico italiano (Firenze 1861 - Roma 1929). Avvocato, deputato al parlamento dal 1897 al 1929, del gruppo della destra di A. Salandra, fu sottosegretario di stato al Tesoro nel ministero [...] a Roma, ha notevolmente contribuito alla prima sistemazione di questi rami del diritto. Fra le opere: Il dogma della sovranità popolare (1881), Le azioni popolari (1887), Scritti di diritto pubblico (1900), Lezioni di diritto amministrativo ...
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MARZARI PENCATI, Giuseppe
Silvio Vardabasso
Geologo, nato nel 1779 a Vicenza, morto ivi il 30 giugno 1836. Quale consigliere montanistico per le provincie venete dell'impero austriaco egli si occupò [...] suo nome è legato all'esatta interpretazione geologica del fenomeno del metamorfismo di contatto. Poiché era allora pressoché dogma che tutti i graniti fossero antichissimi, la scoperta dell'esistenza di una roccia granitoide più recente dei calcari ...
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Orientalista e prelato (Prospect, Irlanda, 1803 - Dublino 1878); professore di ebraico e di Sacra Scrittura, poi rettore del Collegio Irlandese (1832-50) e del Collegio urbano di Propaganda Fide (1848-49) [...] 1875) diretto a combattere i Vecchi Cattolici e il liberalismo. Nel concilio Vaticano I, diede una formulazione del dogma dell'infallibilità pontificia, che costituì la base della stesura definitiva. Propugnò l'autonomia irlandese, avversando però il ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
dogmatico
dogmàtico (raro dommàtico) agg. e s. m. [dal lat. tardo dogmatĭcus, gr. δογματικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne il dogma o i dogmi di fede: teologia d. (v. dogmatica); questioni d.; fatti d., nella teologia cattolica,...