LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] è lo stesso Gesù Cristo; i vescovi hanno tutti uguali poteri; il dogma si prova solo in base alla Scrittura. Eck rimprovera a L. gli pace, finché nella chiesa sulla cui porta egli ha affisso le 95 Tesi, la Messa non viene abolita. E le riforme ch'egli ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] tra Guitart Isarn, signore di Caboet, e Guillem e Mir Arnal (1080-95); il giuramento di Pere Ramon, conte di Pallars, e dei suoi baroni, ebrei e dei musulmani e si espone apologeticamente il dogma. Nel Pugio Fidei e nell'Explanatio Symboli il Martí ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] e si eseguiscono le trascrizionì (p. es., articoli 53, 85, 95, 106, ordinamento stato civile). Gli atti vi devono essere scritti di al giudizio, criterio accolto un tempo come dogma indiscutibile da molti proceduristi, costituisce il fondamento ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] , che il Lange fa della βασίλειος στοά (op. cit., p. 95), è la seguente: una sala cinta intorno da pareti, del tutto In S. Maria Maggiore a Roma, esaltandosi il trionfo del dogma proclamato ad Efeso, volle glorificarsi nell'arco trionfale la divina ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] . Ma le linee di fondo dell'ottavo piano quinquennale (1991-95) e di un piano decennale di sviluppo, approvati dal Partito , ma si respingeva il concetto di "marxismo quale rigido dogma", in quanto "differenze di opinione possono spesso sorgere sia ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] science 1961-1962, ed. M.W. Wartofsky, Dordrecht 1963, pp. 178-95.
M.B. Hesse, Models and analogies in science, London-New York 1963 di K.R. Popper, in P. Parrini, Una filosofia senza dogmi, Bologna 1980, pp. 93-162.
L. Laudan, A confutation ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] nel volgere di 90 anni da una densità di 627 ad una di 3870 per kmq. Il 95% di essa è di lingua tedesca; il 68% di confessione protestante; il 52% è nella disciplina, nella liturgia e forse anche nel dogma. Ma non fu così. Dopo la Doctor gentiun ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] qua e là nettamente, non solo a proposito del dogma trinitario, ma anche del canone biblico: trattando del quale "Vita Constantini", in Bull. anc. litt. chrét., 1914, pp. 81-95; R. Helm, De Eusebii in Chronicorum libris auctoribus, in Eranos, 1924 ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] non poteva non essere data alla definizione dei dogmi, ma poiché l'imperatore per motivi politici non documentata di Carlo V in correlazione all'Italia, 1863-95; W. Friedensburg, Nuntiaturberichte aus Deutschland nebst ergänzenden. Aktenstücken ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] nei riguardi della Chiesa non tende a colpire direttamente il dogma, ma gli uomini; a restaurare la purezza della fede, inviato i suoi saluti e, perfino, aveva commentato non sfavorevolmente le 95 tesi. E ancora più tardi, nel 1519, in una lettera ...
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