FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] , Politica, economia, religione, in Storia Venezia, II, Venezia 1958, pp. 28, 34, 56, 350, 356, 359 s., 426, 429; A. da Mosto, I dogi di Venezia, Milano 1960, pp. 55, 57 s.; O. Demus, The church of S. Marco in Venice, Washington, D.C., 1960, pp. 23 s ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] i Guerrieri abbracciati e la testa imperiale di porfido, portate dai dogi crociati con la conquista e il saccheggio di Costantinopoli (1204), le bellezze dell'ambiente i camini nelle stanze dei dogi Barbarigo a Palazzo) a potenza vera di scultore, e ...
Leggi Tutto
TEGALLIANO, Marcello detto Tegalliano
Marco Pozza
– Nato nella seconda metà del VII secolo, di lui si ignorano sia gli ascendenti che il luogo di nascita, mentre il cognome con cui è convenzionalmente [...] ibid., Legum sectio II, II, a cura di A. Boretius - V. Krause, Hannoverae 1897, pp. 135, 141; M. Sanudo, Le vite dei dogi, a cura di G. Monticolo, in RIS, XXII, 4, Città di Castello 1900-1911, p. 100; Origo civitatum Italiae seu Venetiarum (Chronicon ...
Leggi Tutto
GRADENIGO
Giuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana, che secondo alcuni sarebbe venuta dalla Transilvania, dove avrebbe occupato un alto posto e posseduto un largo censo, espulsavi per ire di parte; [...] di S. Agostino, si divisero in parecchi rami e diedero alla loro città prelati, generali, politici, letterati e tre dogi: Pietro (1289-1311), Bartolomeo (1339-1343) e Giovanni (1355-1356). Meritano di essere ricordati Domenico vescovo di Castello, il ...
Leggi Tutto
Letterato veneziano (Venezia 1466 - ivi 1536), dei Sanudo di San Giacomo dell'Orio. Fin dalla giovinezza attese a studî classici ed eruditi; di questo suo interesse sono testimonianza, oltre ad una preziosa [...] di Ferrara (1484), il De origine situ et magistratibus urbis Venetae (1493), La spedizione di Carlo VIII (1495), le Vite dei dogi (cui attese probabilmente fino al 1530). Il suo nome è legato soprattutto ai 58 volumi dei Diarî (dal 1º genn. 1496 al ...
Leggi Tutto
Famiglia genovese, di origine forse lombarda, la cui potenza mercantile ed economica risale al sec. 12º (il capostipite, Vassallo, fu console del comune nel 1137); si affermò per l'attività bancaria nel [...] in possesso del bey di Tunisi. Tra i membri più notevoli di questa famiglia, che dette a Genova ben sette dogi (Giambattista, 1533-34; Giannotto, 1571-72; Giacomo, 1625-26; Giambattista, 1646-47; Stefano, 1752; Agostino, 1760-61; Giuseppe, 1777-78 ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] quale ebbe altri due figli, Giovanni Andrea Paolo e Dioniso Teodoro.
Famiglia tra le più blasonate della Serenissima (tre dogi, decine di procuratori, ambasciatori, patriarchi), aveva dovuto fare i conti con la decadenza istituzionale ed economica di ...
Leggi Tutto
EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] e ricopri prestigiosi incarichi. Modesta, invece, la carriera del padre, benché fosse stato per due volte tra i quarantuno elettori dei dogi M. A. Trevisan e L. Priuli. L'E. ebbe sei fratelli (gli ultimi due, Francesco e Luca, indicati dai registri ...
Leggi Tutto
La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] . V. Lalzlarini, I titoli, pp. 271-313. Per i titoli aulici bizantini loro conferiti, v. ora Giorgio Ravegnani, Dignità bizantine dei dogi di Venezia, in AA.VV., Studi veneti offerti a Gaetano Cozzi, Venezia 1992, pp. 19-29; Id., Insegne del potere e ...
Leggi Tutto
MOCENIGO, Alvise
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 10 apr. 1760 da Alvise (V) Sebastiano (1726-95) di Alvise (IV) e da Chiara di Alessandro Zen. La famiglia apparteneva al ramo di S. Samuele, detto [...] Da questo e dagli altri rami (S. Eustachio o S. Stae, «in Dogado» Angelo Raffaele) erano usciti nei secoli ben sette dogi e le più alte cariche dello Stato marciano. Il padre, dopo un’ampia carriera come rettore e ambasciatore, aveva invano tentato l ...
Leggi Tutto
despota
dèspota (ant. dèspoto e despòto) s. m. [dal gr. δεσπότης «padrone, signore, sovrano»] (pl. -i). – 1. a. Nell’antica Grecia, il padrone di casa, spec. nei rapporti con i servi. b. Titolo dato agli dei e ai monarchi degli imperi orientali,...
interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...