Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernesto Mainoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La potenza economica della Repubblica, la sontuosità delle feste di Stato, le frequenti [...] .
Il prestigio maggiore, in città, spetta alla cappella musicale della basilica di San Marco. Alle dirette dipendenze dei dogi, la cappella è impiegata nei riti ecclesiastici ma anche nelle feste civiche. Può contare su organici imponenti (vi sono ...
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DOMENICO
Gerhard Rösch
Sulle origini di questo vescovo di Malamocco non si hanno notizie, ma dovette appartenere alla cerchia dei più fidati amici e collaboratori del doge di Venezia Orso Il Partecipazio [...] familiari erano orientati piuttosto verso l'ascendente Rialto e i suoi ceti superiori.
Fonti e Bibl.:M. Sanuto, Le vite dei dogi, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXII, 4, a cura di G. Monticolo, p. 125; Andreae Danduli Chronica per extensum descripta ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] (ivi, art. 37). L'uso del cimiero in forma di corno dogale spetta ai patrizî veneti, discendenti per linea retta maschile dai dogi di Venezia; ove la discendenza maschile sia estinta, l'uso di tale cimiero può essere riconosciuto a favore della linea ...
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VALIER (Valerio), Agostino
F. C.
Cardinale, nato a Legnago il 7 aprile 1530, morto a Roma il 23 maggio 1606. Insegnò filosofia a Venezia. Nominato coadiutore del cardinale Navagero, suo zio, vescovo [...] pubblicati a Verona nel 1862 da C. Cavattoni: Due opere latine del preclarissimo A. V.; e Lettere del cardinale A. V. ai dogi di Venezia, ecc. V. anche L. Cardella, Memorie st. de' cardinali, V (1793), p. 199 segg.; L. Pastor, St. dei papi, trad ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] G. Acropolitae Opera, 8, p. 13 (dignità di despota); F. Thiriet, La Romanie vénitienne, p. 78.
52. Vittorio Lazzarini, I titoli dei dogi di Venezia, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 5, 1903, pp. 294-295 (pp. 271-313) = Id., Scritti di paleografia e ...
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TIEPOLO, Giacomo
Marco Pozza
– Figlio di Pietro residente nella parrocchia di San Ermagora e di madre sconosciuta, nacque a Venezia probabilmente poco prima del 1170, se vent’anni più tardi, nel 1190, [...] Storia documentata di Venezia, II, Venezia 1854, ad ind.; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, II, Gotha 1920, ad ind.; A. Da Mosto, I dogi di Venezia con particolare riguardo alle loro tombe, Venezia 1939, pp. 9, 11, 17, 19, 29, 63-65, 81; Id., I ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] altri castelli, lassò di andarvi" (Sanuto, Le vite dei dogi, II, p. 422). Più tardi espletò analoghe funzioni di E. Martellozzo Forin, Padova 1969, p. 354; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1474-1494, a cura di A. Caracciolo Aricò, I, Venezia 1989, pp. ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] ), gli aprì la via alle cariche supreme dell'Ordine (1457), mettendolo a contatto con i Gonzaga di Mantova e con i dogi di Venezia. Per circa quattro lustri egli governò alternativamente le abbazie di S. Benedetto in Polirone (dal 21 maggio 1457) e ...
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MOLIN
Giuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana che, secondo il Barbaro, sarebbe stata originaria di Firenze e da Molines in Francia, dove avrebbe dimorato alquanto prima di stabilirsi a Venezia, avrebbe [...] di tele donate all'Accademia di belle arti, di numismatica e libri (4000 volumi) donati alla Marciana.
Bibl.: M. Sanudo, Vite dei dogi, in L.A. Muratori, Rerum ital. script., nuova ed., a cura di G. Monticolo, XXII, iv; S. Romanin, Storia di Venezia ...
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FREGOSO, Federico
Enrico Carusi
S'ignora l'anno della sua nascita, morì cardinale e vescovo di Gubbio il 29 luglio 1541. F. fu eletto arcivescovo di Salerno nel 1507, amministratore di Gubbio il 28 [...] -398; C. Eubel, Hier. cath., 2ª ed., III, 307; G. Paesano, Memorie per servire alla storia della Chiesa salernitana, parte 4ª, Salerno 1857, p. 140 seg.; L. Levati, I dogi perpetui di Genova (1339-1528), pp. 514 seg., nella vita di Ottaviano Fregoso. ...
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despota
dèspota (ant. dèspoto e despòto) s. m. [dal gr. δεσπότης «padrone, signore, sovrano»] (pl. -i). – 1. a. Nell’antica Grecia, il padrone di casa, spec. nei rapporti con i servi. b. Titolo dato agli dei e ai monarchi degli imperi orientali,...
interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...