BOTTO (Botta, Botti), Battista
Maristella Ciappina
Di nobile e potente famiglia genovese, nacque da Agostino e Andreola Cavazza, primogenito di tre figli, nella seconda metà del XV secolo. Sposò Simonetta [...] , chiedere i privilegi già ottenuti dal Moro e possibilmente ampliati "ad beneficium Rei publicae genuensis") e la sua elezione a doge il 29 giugno 1512;l'anno dopo, il B. venne inviato in ambasceria al pontefice come "deputato per cose di importanza ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] le Acque; il 4 dic. 1615 provveditore alla Sanità; il 22 dic. 1616 auditor novissimo. Nel 1618 è uno degli elettori del doge Antonio Priuli. È nominato il 19 luglio 1622 ufficiale alla "camera d'imprestidi", ma rifiuta; il 2 marzo 1625 è capo del ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] , nel 1569 il G. fu inviato presso il re di Spagna come segretario dell'ambasciatore Leonardo Donà (il futuro doge), sebbene non fosse ancora notaio ordinario, come prevedeva invece la normativa. Nel corso della difficile missione diplomatica, che ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] , cui Giovan Francesco cedette la primogenitura nel 1755, fu uno dei patrizi più ricchi e influenti del secondo Settecento, doge di Genova tra il 1785 e il 1787. I quattro fratelli furono ascritti alla nobiltà contemporaneamente il 18 dicembre 1783 ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] dottrina", come testimoniano il Sansovino e l'incarico, affidatogli dalla Signoria, di recitare l'orazione funebre per il doge Pasquale Malipiero, nel maggio '62. L'anno dopo lasciava l'insegnamento per attendere all'amministrazione del patrimonio e ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] S. Marco, ma il 3 apr. 1453 fu ancora una volta nominato provveditore in campo a Brescia, con il futuro doge Pasquale Malipiero.
Le operazioni militari ripresero con rinnovato vigore in autunno, a causa dell'improvvisa morte di Gentile della Leonessa ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] del regno; quindi, il 14 marzo, si imbarcò alla voltadi Venezia. Arrivò al Lido il 6 giugno e, ad accoglierla, trovò il doge Barbarigo con tutta la Signoria e il fiore della nobiltà: fu condotta nel "Bucintoro" a S. Marco, dove ripeté la cerimonia di ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] un cavillo legale il conseguimento della maggioranza - l'isola fu ceduta alla Francia il 18 febbr. 1768.
L'elezione del D. a doge era avvenuta il 3 febbr. 1767 con 249 voti su 362: Si Può pensare che fosse appunto questa la maggioranza reale che, all ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] della città e attento studioso di storia e di politica. Secondo il Giustiniani il D. sarebbe stato un degnissimo doge, se avesse avuto adeguati sostegni familiari, mentre "difficilmente prevale in Genova colui che non viene avvalorato da gran numero ...
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LOREDAN, Francesco
Roberto Zago
Nacque, presumibilmente a Stra, presso Venezia, il 19 ott. 1656, primogenito del patrizio Leonardo di Francesco, del ramo di S. Vidal (o di S. Stefano), e di Alba Soranzo [...] 'unico che contrasse matrimonio, generando con Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi numerosi figli, tra cui Francesco, eletto doge nel 1752 - e Girolamo. Le figlie, eccetto una che si fece monaca, si accasarono, riccamente dotate, con i rampolli ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...