FREGOSO (Campofregoso), Battista
Luca Amelotti
Primo di questo nome, nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1380 dalle seconde nozze di Pietro (I) con Benedetta di Enrichetto Doria. Nel 1404, alla [...] fratello. Riconciliatosi con Tommaso, il F. tornò quindi a vivere a Genova dove, il 20 giugno 1442, morì.
Per ordine del doge fu sepolto nella chiesa di S. Francesco di Castelletto dopo funerali regali, di cui ci ha lasciato una viva descrizione il ...
Leggi Tutto
GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] Lana; non essendosi presentato al giudice nei tempi stabiliti dagli statuti della città, fu bandito. Il bando gli fu rimesso dal doge di Venezia il 3 dic. 1547, in seguito alla supplica presentata dal capitano della guardia dei Signori di notte. Non ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] patria, fu eletto consigliere (1422), poi avogador di Comun, poi nuovamente consigliere, dopo essere stato tra i quarantuno elettori del doge F. Foscari: e appunto come consigliere, il 10 ott. 1423, votava la legge che stabiliva la costruzione di un ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] (22 ott. 1421), sfuggendo per poco alla cattura, mentre lo stesso Battista Fregoso fu fatto prigioniero. La sconfitta navale indusse il doge a scendere a patti col duca di Milano cui, nel novembre, cedette la signoria di Genova in cambio di una ricca ...
Leggi Tutto
GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] la fedeltà del G., non si oppose alla sua partenza, così che il 28 marzo 1436, fatto ritorno a Genova, egli fu eletto doge nella chiesa di S. Siro da un'assemblea di capi popolari.
La sua posizione era però estremamente precaria; non solo la fazione ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Matteo
Riccardo Musso
Figlio di Leonello di Napoleone e di Pietra di Luciano Doria (del ramo Branca), nacque a Genova intorno al 1395.
Il padre, "maonese", governatore e poi conte di Corsica, [...] Nel corso di quell'anno, tuttavia, i suoi rapporti con Tommaso Fregoso cominciarono a guastarsi; così, quando il 18 dic. 1442 il doge fu deposto e arrestato da una congiura che vedeva in prima fila i Fieschi e gli Adorno, il L. aderì al nuovo governo ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Benedetto
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Giovanni, svolse la sua attività di uomo politico e di diplomatico veneziano nei primi decenni del secolo XV; tuttavia la sua biografia non può [...] , soprattutto per l'impossibilità di distinguerlo dagli omonimi.
Nel novembre 1400 partecipò, in più scrutini, all'elezione del doge Michele Steno. Se si considera che nel 1405, nella guerra contro Francesco da Carrara, il C. fu nominato provveditore ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] 'Adriatico, ma fu unicamente per non lasciare agli Spagnoli di Andrea Doria il merito della difesa di Castelnuovo.
Alla morte del doge A. Gritti egli era certamente uno dei più autorevoli senatori della Repubblica: per due anni, nel 1531 e '32, aveva ...
Leggi Tutto
DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] al 1771.
Due mesi dopo essere stato eletto preside degli inquisitori di Stato, il 1º febbr. 1744 il D. venne proclamato doge con 260 voti su 380.
L'incoronazione avvenne il successivo 18 luglio, officiata in duomo, per espresso desiderio del D., dal ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] aveva assunto l'eredità politica.
Il G. si trovò così non solo a dover ratificare il sindicato negativo nei confronti del doge Lercari, ma anche la condanna alla pena capitale del figlio di questo, Stefano, reo di attentato mortale ai due senatori ...
Leggi Tutto
doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...