LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] , che divenne arcivescovo di Candia, e Polo. La famiglia apparteneva alle case nuove del patriziato veneziano e il L. fu l'unico doge del casato. Nel 1498 (e non nel 1496 come in Barbaro - Tasca) sposò Maria Pasqualigo di Cosimo da S. Giuliano, dalla ...
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PESARO, Giovanni
Vittorio Mandelli
PESARO, Giovanni. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini, il 20 ottobre 1652, da Leonardo, di Francesco di Vettore, e da Maria Priuli di Girolamo, [...] e politicamente influenti. Il padre, nipote ed erede del doge Giovanni Pesaro di Vettore, comprò la Procuratoria di S. .000 ducati di dote, era a sua volta nipote di un altro doge, Antonio Priuli di Girolamo. Oltre a Giovanni, la coppia ebbe almeno ...
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FOSCARI, Filippo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1398, nella parrocchia di S. Aponal, da Francesco, detto Franzi, di Giovanni e da una nobile albanese, Sterina Bua Spatas.
Il 9 [...] almeno cinque figli maschi e due femmine: Stella, madre del futuro doge Pietro Lando, e Maria, pure accasata con la cospicua dote di personaggio; infatti, se neppure l'influente appoggio del cugino doge riuscì a far riconoscere al F. i diritti su ...
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DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] della massima importanza, essendo la lite mossa contro lo stesso doge, o meglio contro sua moglie, la quale assisteva in petto potesse essere stato l'amante della D. quando ancora il doge era in vita; a questo alluderebbe il distico: "Haud dabit ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] al patriziato nel 1381 in occasione della guerra di Chioggia; sposò Paola Mocenigo di Pietro, una pronipote del doge Giovanni Mocenigo. Benché non partecipasse attivamente alla vita politica, il parentado e la posizione economica non lo collocavano ...
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BARBARIGO, Girolamo
Angelo Ventura
L'anno della nascita del B. si può fissare intorno al 1479, avendo egli assunto nell'ottobre 1509 la carica di savio agli Ordini, per la quale era allora richiesta [...] l'età minima di trent'anni; figlio di Girolamo,.era nipote del doge Marco Barbarigo, fratello e predecessore del più famoso Agostino. La sua carriera politica fu fin dagli inizi facile e brillante. Nel 1509 fu dal 10 agosto capo della Quarantia ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] nov. 1651). Nello stesso 1650 si era suicidato in carcere il "congiurato" Stefano Raggi, catturato per aver attentato alla vita del doge e di tutta la nobiltà: e l'enormità dell'accusa parla da sola. Forse anche la successiva nomina a presidente dell ...
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DE MARI, Domenico Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Livia Maria Lercari di Giovan Battista nel 1653 e fu battezzato nella chiesa di S. Siro (la data di nascita del 18 [...] dei cittadini ricchi e nobili", ma anche della "bassa e oscura plebe e di noi uomini di contado".
Il D. fu eletto doge il 9 sett. 1707 con 374 voti su 596, dopo ventisette giorni di sede vacante dalla cessazione del dogato di Stefano Onorato Ferretti ...
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DE FRANCHI TOSO, Federico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1560, terzogenito di Gerolamo e di Isabella Sauli, dopo Cristoforo e Maria.
Appartenne al ramo Toso della famiglia De Franchi, [...] i sindacatori supremi, quando, il 25 giugno, venne eletto doge con 254 voti su circa 400, dopo che già nel 1619 poco il palazzo. Solo nel 1628 intervenne a una consulta tenuta dal doge intorno a non meglio specificati "affari" con la Germania.
Il D ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] assai ricca: il padre, che abitava a S. Salvador, discendeva in linea retta dal doge Marco ed aveva percorso una notevole carriera politica in qualità di avogador di Comun e savio di Terraferma; nel 1509, inoltre, in uno dei momenti più tempestosi ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...