CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] .
Nel 1522 fu figura di primo piano in un processo clamoroso in Maggior Consiglio: gli Avogadori di Comun sostennero che il doge Leonardo Loredan, morto l'anno prima, aveva tenuto presso di sé meno scudieri di quanti non fosse obbligato a tenere e ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] per tre quaresime consecutive a Genova, per due a Venezia (1529 e 1530) dove, per espresso invito del doge A. Gritti, predicò dinanzi al Senato.
Dal doge Gritti A. fu inviato, verso la metà del 1532, in Ungheria in qualità di precettore di Antonio e ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] altro il fatto che Giovanni Diacono inframmezzi agli episodi della disputa il resoconto di due interventi militari coevi da parte del doge a favore di Grado, prima contro i Saraceni, che avevano assediato la città per due giorni (875) e poi contro ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] 1939, ad ind.; P. Savio, Il nunzio a Venezia dopo l'interdetto, in Archivio veneto, LXXXV (1955), pp. 55-110; G. Cozzi, Il doge N. Contarini, Venezia-Roma 1958, ad ind.; P. Sarpi, Scritti scelti, a cura di G. Da Pozzo, Torino 1968, pp. 578, 645; G ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] teologia.
Sacerdote erudito, nominato abate dal pontefice, venne investito dei beni dell'abbazia di Pontevico con lettera del doge Silvestro Valier del 4 apr. 1699; successivamente, il 23 aprile dello stesso anno, gli fu conferita - come ricorda ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] compagni, e a tale scopo forniva i connotati del Bartocci. Il 20 ottobre questi era arrestato a Genova; il 9 novembre il doge e i governatori di Genova annunciavano a Roma che anche il cavaliere di Malta era stato arrestato e chiuso con il B. nella ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] lettere del B. a G. F. Barbarigo, vescovo di Verona, degli anni 1711-12); ms. P. D. e 757/23 (una ducale del doge Giovanni Correr diretta al B. a Brescia); Codd. Cicogna 1630/11, 2995/VIII, 32871/76 (copia degli ordini per le monache del 1692), 2944 ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Venezia 1562, II, ff. 71v-74v, e ancora nella rist. della stessa, Venezia 1569, II, ff. 72v-75v; quella per il doge Francesco Donà trovò posto solo nella ristampa del 1569, II, ff. 129r-133r. I versi latini sono stati pubbl. in Anecdota litteraria ex ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] lettore del convento di Venezia, fu presente alle trattative tra l’inquisitore fra Antonio da Padova e il doge di Venezia Pietro Gradenigo riguardo all’introduzione delle costituzioni antiereticali negli statuti della città (Ilarino da Milano, 1983 ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] della Cervara, dove ebbe occasione di ritrovare Gregorio Cortese - conosciuto nel 1507 - il quale lo presentò a Ottavio Fregoso, doge di Genova, che il F. frequentò con una certa assiduità. La documentazione di questo periodo è molto scarsa; sembra ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...