BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] vennero tutte e due sventate e soffocate nel sangue, uno dei punti del programma era costituito dalla nomina a doge della futura repubblica siciliana del Baronio.
Sull'assoluta estraneità del B. a queste rivolte non sembra sussistano dubbi: almeno ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] officiata dalla Congregazione di S. Giorgio in Alga. La proposta trovò una forte opposizione da parte del patriarca e del doge, Pasquale Malipiero, che il 17 febbr. 1462 scriveva al Cusano di non voler assolutamente gli umiliati presso il monastero ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] costretto a trasferire l'amministrazione della diocesi ad Azzone Belloni, probabilmente un suo parente; ancora nel 1449 il doge di Genova Ludovico Campofregoso in una lettera al papa Niccolò V esprimeva le sue preoccupazioni sulle condizioni del B ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] Soprani, Li scrittori della Liguria, Genova 1667, p. 168 (menziona dei Sonetti in lode del Serenissimo Giorgio Centurione, doge di Genova 1621-23, Genova 1622); A. Oldoini, Athenaeum Ligusticum, seu syllabus scriptorum Ligurum, Perusiae 1680, pp. 117 ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] da Fogliano, in merito alla gestione ed allo sfruttamento delle saline di Cervia: a tale proposito, il 30 luglio, il doge di Venezia nominò un suo procuratore presso Filippo. Il 4 settembre il papa lo nominò inoltre mediatore nella contesa tra il ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] del Maggior Consiglio del 14 maggio 1523, in cui furono estratti a sorte fra i membri di almeno trenta anni i 30 elettori del doge, e fu sorteggiato. Dal 1526, anno in cui morì il fratello Marco, si prese inoltre cura anche dei tre figli di questo ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] l'azione diplomatica, si informava sulle risposte del governo veneto e le riferiva al pontefice. I suoi rapporti con il doge Leonardo Loredan rimanevano difficili e, tra la fine del 1504 e l'inizio del 1505, furono caratterizzati da violenti e ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] di Venezia. M. cercò di opporsi a tale strategia, ma il 18 febbr. 1472 Sisto IV, venendo incontro alla richiesta del doge di Venezia Nicolò Tron, emanò una bolla di separazione dei tre conventi dalla vicaria di Milano (Sevesi, 1914, pp. 115 s ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] ricorda una lettera papale del 24 luglio), Pietro fu inviato come legato a Venezia. Lo scopo era di consegnare al doge Domenico Michael il vessillo di s. Pietro, avendo i veneziani deciso di intraprendere una spedizione armata verso la Terra Santa ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] . Nel febbraio 1440 era a Venezia per incontrare, a S. Giorgio Maggiore, Ludovico Barbo, e fare pressioni sul doge a favore del nuovo patriarca di Aquileia, Ludovico Scarampi Mezzarota; ma il viaggio non nascondeva i tentativi per facilitare la ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...