FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] Cappello, Rime, II, Bergamo 1753, pp. 59-233); inserì un sonetto nell'Apoteosi all'immortale memoria di Pietro Grimani fu doge di Venezia (Venezia 1753); un discorso in onore di Marco Foscarini è compreso nel volume Orazioni, elogi e vite scritte da ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] degnissima, assolutamente "da bene" e per di più "fratello d'un cardinale e nipote d'un altro" e inoltre col nonno doge - sia bisbigliabile "che male sentiat de fide". Ciò è inammissibile. "Non è alcuno" - così Da Mula - "del nostro ordine", del ceto ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] Abteil., 1533-1559, a cura di H. Goetz , XVII, Tübingen 1970, pp. 332 s.; la sua lettera del 20 luglio 1559 al doge Priuli è conservata nell'Arch. di Stato di Venezia, Sant'Uffizio, busta 39; Ibid. si trova la richiesta di intervento inoltrata dal D ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] patriarca, "fece l'officio" e che, il 1° novembre, sempre in assenza del patriarca, celebra la messa, cui assiste il doge, e "dete la indulgentia de zorni 40".
Ma una presenza così sbiadita e innocua nelle annotazioni sanutiane (ove, peraltro, non è ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] eletto arcivescovo di Genova, ma non ci sono prove sicure per questa ipotesi. Secondo il cronista genovese Stella fu il doge Niccolò Guarco a sollecitare la sua elevazione al cardinalato.
Con Genova il C. mantenne rapporti anche in seguito, come ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] quale, rivendicando da veneziano il diritto a ricoprire egli stesso la carica di reggente dei Frari, aveva denunciato al doge quello che ai suoi occhi appariva un sopruso perpetrato da Coronelli con il malcelato sostegno di Roma. La questione venne ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] difendendone le dottrine rigoristiche contro gli attacchi dei gesuiti: è infatti del 1766 un suo opuscolo pubblicato anonimo (Lettera del doge della repubblica degli Apisti al reverendo Solipso p. G.G. della Compagnia di Gesù, s.l. né d.), nel quale ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] il salvacondotto gli venne prontamente concesso ed il 23 aprile il C. giunse a Venezia accolto con ogni onore dallo stesso doge.
Stabilitosi a Padova, con l'intenzione, però, di recarsi quanto prima alla corte dei sovrano inglese, con il quale aveva ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] comprendere il suo punto di vista sullo scisma. In essa egli fa il resoconto dei viaggio. A Venezia tra stato ricevuto dal doge con grande onore all'inizio di febbraio, poiché il popolo veneziano si manteneva fedele alla Chiesa di Roma e al suo papa ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] di una parte importante della popolazione e anche di molti appartenenti al ceto di governo, tra cui il doge Antonio Venier. Gli ideali promossi da Giovanni Dominici trovarono una tale diffusione nella società veneziana da arrivare alla collisione ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...