CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] volta in volta alla citta natale. Da questa, il 4 luglio 1513, il C. viene di nuovo sollecitato per presentare al doge una supplica onde portare aiuto a Feltre devastata durante l'invasione: il Senato decide di eleggere Girolamo Barbarigo podestà e ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Venezia 1562, II, ff. 71v-74v, e ancora nella rist. della stessa, Venezia 1569, II, ff. 72v-75v; quella per il doge Francesco Donà trovò posto solo nella ristampa del 1569, II, ff. 129r-133r. I versi latini sono stati pubbl. in Anecdota litteraria ex ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] . 1526, grazie ai buoni uffici di Carlo V e di Andrea Carafa, luogotenente generale del Regno di Napoli, ottenne dal doge di Venezia un salvacondotto perpetuo e il 24 febbraio ringraziò il Senato veneto in una pubblica orazione. Di seguito tornò nel ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] P. Puccinelli nella Vita di Simpliciano arcivescovo di Milano (Milano 1650, pp. 44 s.), un'ode per l'elezione del doge A. Priuli (Clio plaudens et exultans in serenissimi principis Venetiarum Antonii de Priulis electionem, Venetiis 1618) e una per s ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] in breve tempo, furono i dipinti eseguiti per la sala delle quattro porte in palazzo ducale: la Riconquista di Verona e il Doge Marino Grimani inginocchiato dinanzi alla Vergine tra santi (per il restauro: Arte veneta, XXXIII [1979], pp. 229 s.).
La ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] ed abbia atteso agli studi letterari, passando gran parte del tempo a Lendinara.
Nel 1577 fu a Venezia e il doge Sebastiano Venier lo fece cavaliere. Entrò poi al servizio del duca Alfonso II come segretario privato, seguendolo costantemente nei suoi ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dei primi scritti del D., da lui composto quando si trovava a Genova, ed è dedicato, come già si è detto, al doge Tommaso Fregoso. L'opera non è originale, ma, come afferma il D. stesso, "edita a diligentissimis auctoribus". Si tratta quindi della ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] cento stelle (ibid.).
Nel lungo periodo finale della vita del G., meritano una certa attenzione critica in particolare i romanzi Il doge e Stefanino, e le raccolte poetiche Cuor mio e Via delle cento stelle. Il primo romanzo offre il quadro di una ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] gli Elogia patritiorum Venetorum... .
L'opera, dedicata al doge Leonardo Donà, è composta di quattro deche, suddivisa ognuna narra la vittoria riportata a Chioggia contro i Genovesi dal doge Andrea Contarini e da Vettor Pisani. Presso la Biblioteca ...
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CASALINI, Bonaventura (Ventura)
Gaspare De Caro
Nacque a Rovigo il 16 sett. 1490 da Giovanni, di antica famiglia cittadina, e da Cecilia Grotto di Adria. Ascritto il 7 genn. 1505 al collegio dei notai, [...] Manfredini, di una tra le principali famiglie rodigine. Nel 1545 il Comune lo inviò a Venezia, per rendere omaggio al nuovo doge F. Donà.
Morì a Rovigo l'11 ott. 1563.
Nutrito di buone letture classiche, di intelligenza lucida e ordinata, il C ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...