MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] canti del Dandolo dati alle stampe nel 1594.
Dedicata al doge Pasquale Cicogna e a Giambattista Padavino, segretario del Senato crociata (1202-04) e del suo principale patrocinatore, il doge Enrico Dandolo, il prestigio raggiunto da Venezia sotto il ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] l'anno precedente, 1443, aveva scritto "principibus Ungariae ... contra Theucros" (cioè contro i Turchi), a papa Eugenio IV, al doge Francesco Foscari, a Federico III, Filippo Maria Visconti, Carlo VII e ad altri, fra cui Alfonso V d'Aragona, Filippo ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] Nel 1530, dopo l'incoronazione a re d'Italia di Carlo V, salutata da un pronostico aretiniano favorevole, furono avviate - auspice il doge Gritti - trattative di pace tra Clemente VII e l'A., il quale vi si accomodò di buon grado, ansioso com'era di ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] prencipe Donato, Venezia, V. Valgrisi, 1545). Un compito analogo gli fu affidato nel giugno 1554 per l'elezione del doge Francesco Venier: il testo venne stampato molti anni più tardi (Oratione… recitata al seren. principe Francesco Veniero, ibid., D ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] un suo epigramma greco per madama Venier gli valse il pubblico elogio del Cesarotti, mentre, "per la gloriosa esaltazione a Doge di Venezia del Serenissimo Lodovico Manin", componeva la cantata Il vaticinio di Proteo (a imitaz. dell'ode di Orazio ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] , quasi integrati tra loro, affidatigli dal governo. Nel 1531, subito dopo l'inizio del primo corso accademico, il doge Battista Spinola e il Senato lo nominarono annalista della Repubblica, revocando di fatto, se non formalmente, B. Tagliacarne ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] comportamento dei rappresentanti veneti e del clero. Rimase sull'isola fino all'aprile del 1767, e al ritorno presentò al doge una relazione sulla situazione che fu molto apprezzata. Forse in seguito a questo successo nel 1771 egli fu trasferito da ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] e suggerita già nella dedica non a una dama napoletana, bensì alla nobildonna veneziana Morosina Morosini, moglie del doge Marino Grimani. In effetti, l'iter sentimentale dei Capitoli, abbondantemente di genere, dopo l'amore infranto contempla l ...
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FIGARI, Pompeo
Lucinda Spera
Nacque a Rapallo (ora prov. di Genova) verso la metà del sec. XVII da Lorenzo (fondatore di un canonicato nella chiesa parrocchiale di quella città) e da Maria Debernardi. [...] Pietro Ispano di Giuseppe Capogna (Roma 1710). Contiene versi del F. anche la raccolta Alcandro. ossia il ser. Bened. Viale doge ... di Genova (Genova 1719), nella quale si può leggere anche un sonetto giovanile di C. I. Frugoni.
La produzione legata ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] allo Stato. Già nell'agosto del 1525 il F. aveva pronto un modello della sua nave, che fu mostrato dapprima al doge e poi al Collegio; le discussioni sulla fattibilità del progetto coinvolsero in seguito anche il Senato e il Consiglio dei dieci, così ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...