PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] ufficiale di un’ambasceria inviata dai Visconti a Venezia con il proposito di intraprendere trattative di pace. Di fronte al doge, quell’Andrea Dandolo al quale aveva inviato due anni prima una suasoria, pronunciò un’orazione in cui esortava le parti ...
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Poeta (Ferrara 1538 - Venezia 1612). Autore di rime, trattati e di una commedia (La idropica, 1584), deve la sua fama al Pastor fido (1589), tragicommedia pastorale con cui inaugurò un nuovo genere, privo [...] poetica all'univ. di Padova); dal 1568 ebbe incarichi e ambascerie in Italia e fuori (tra l'altro fu a Venezia presso il doge Pietro Loredan e a Torino, nel 1569-70, presso Emanuele Filiberto, infine a Roma presso Gregorio XIII); nel 1602 fu a Urbino ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] . a Genova poco tempo dopo è accertata dal discorso da lui tenuto, a nome della Comunità di Pera, il 15 marzo 1447 al doge e agli Anziani in favore di una modifica al sistema della tassa di successione, detta "gabella dei defunti". Il 25 ott. 1448 il ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] volta in volta alla citta natale. Da questa, il 4 luglio 1513, il C. viene di nuovo sollecitato per presentare al doge una supplica onde portare aiuto a Feltre devastata durante l'invasione: il Senato decide di eleggere Girolamo Barbarigo podestà e ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Venezia 1562, II, ff. 71v-74v, e ancora nella rist. della stessa, Venezia 1569, II, ff. 72v-75v; quella per il doge Francesco Donà trovò posto solo nella ristampa del 1569, II, ff. 129r-133r. I versi latini sono stati pubbl. in Anecdota litteraria ex ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] . 1526, grazie ai buoni uffici di Carlo V e di Andrea Carafa, luogotenente generale del Regno di Napoli, ottenne dal doge di Venezia un salvacondotto perpetuo e il 24 febbraio ringraziò il Senato veneto in una pubblica orazione. Di seguito tornò nel ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] P. Puccinelli nella Vita di Simpliciano arcivescovo di Milano (Milano 1650, pp. 44 s.), un'ode per l'elezione del doge A. Priuli (Clio plaudens et exultans in serenissimi principis Venetiarum Antonii de Priulis electionem, Venetiis 1618) e una per s ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] in breve tempo, furono i dipinti eseguiti per la sala delle quattro porte in palazzo ducale: la Riconquista di Verona e il Doge Marino Grimani inginocchiato dinanzi alla Vergine tra santi (per il restauro: Arte veneta, XXXIII [1979], pp. 229 s.).
La ...
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CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] ed abbia atteso agli studi letterari, passando gran parte del tempo a Lendinara.
Nel 1577 fu a Venezia e il doge Sebastiano Venier lo fece cavaliere. Entrò poi al servizio del duca Alfonso II come segretario privato, seguendolo costantemente nei suoi ...
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Pseudonimo dello scrittore Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974). P. ha manifestato il suo estro funambolesco fin dall'esordio come poeta crepuscolare e nell'effimera adesione al futurismo. Ha attraversato [...] palio dei buffi, 1936; I fratelli Cuccoli, 1948; Bestie del '900, 1951; Roma, 1953; Il buffo integrale, 1966; Il doge, 1967; Stefanino, 1969; Storia di un'amicizia, 1971), recherà sempre come la filigrana di quei versi, essendo similmente intessuta ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...