CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] tredici anni dal 1539 al 1552, fu ininterrottamente membro del Collegio come savio del Consiglio e, nel '41. come consigliere del doge; il 15 marzo 1543 venne eletto procuratore di S. Marco.
Ancora agli inizi degli anni '50 l'Egnazio ne celebrò la ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] ogni autonomia in politica estera, mentre all'interno il nuovo doge, Antoniotto (II) Adorno, era una creatura imperiale priva del che ebbero come protagonista Gerolamo Adorno, fratello minore del doge e capo del partito spagnolo a Genova.
Partito il ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] si giocò infatti fra il 1488 e il 1489: nel primo anno sposò la ricchissima Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, perfezionando così una strategia matrimoniale iniziata nel 1482, allorquando una sorella del L., Maria, aveva sposato Daniele ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] Milano, ma ogni tentativo per convincere l'Amboise fu reso vano dalla nuova situazione stabilitasi a Genova: il 10 aprile, eletto doge dai più accesi popolari Paolo da Novi, l'esercito e la flotta francese assalirono Genova, costretta alla resa il 28 ...
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DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] ad un gruppo di mercanti olandesi. Eppure, del Contarini il D. era fautore ed estimatore, come testimonia il fitto carteggio (cfr. Cozzi, Il doge M. Contarini..., 1958, p. 152) intercorso fra i due tra il 10 sett. ed il 26 dic. 1616, nel corso della ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] Croniche di Giovanni Sercambi sotto l'anno 1367, allorché il cronista ricorda come il G., per sfuggire alle pressioni del doge di Pisa Giovanni Dell'Agnello, intenzionato a imporgli un prestito di 6000 fiorini, scelse di allontanarsi da Lucca alla ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] nel campo a destra, volti verso il personaggio minore che si trova a sinistra, ma anche S. Marco a sinistra di fronte al doge inginocchiato verso di lui nella parte destra del campo sui ducati di Venezia (ma sui grossi argentei il santo è a destra e ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] del Volto Santo e della Scuola dei Lucchesi a Venezia; e, per le sue benemerenze, gli fu concessa dal doge la "cittadinanza originaria". Il soggiorno veneziano non gli impedì tuttavia di mantenere i contatti con la madrepatria. Infatti quando ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] un salvatore e gli venne concesso il titolo di "figlio di S. Marco" e il privilegio di sedere in Senato vicino al doge Leonardo Loredan. Il motivo in verità per il viaggio a Venezia e la concessione del prestito rispondeva ad altri interessi che il C ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] sfilata di mestieri veneziani in occasione dell'elezione del doge Lorenzo Tiepolo nel 1268: nell'ordine, portando i in funzione dello spettacolo e degli omaggi da rendere al doge, indica la funzione festiva degli artigiani.
La distinzione fra ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...