BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] (che, dopo aver sposato Nicoletta Grimaldi ed essere entrato con la riforma del 1528, nell'"albergo" Grimaldi, fu doge, con tale cognome, nell'anno 1552); Baldassarre (un cui figlio, Giobatta, fu protonotaro apostolico, governatore della provincia ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] due ultimi domini (presentate a Pio II e al duca di Borgogna, Carlo), e in una inviata a Pasquale Malipiero, doge di Venezia, era anche menzionata la disponibilità a fornire cospicue forze militari da parte di altri signori dell'Oriente: il più ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] marchese Giovanni. L'attività di ambasciatore è documentata da una lettera del 26 sett. 1388 diretta dal Visconti al doge di Venezia nella quale si confermano le dichiarazioni del C. relative ad una eventuale assegnazione di Treviso alla Repubblica ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] 1552), accompagnata da una sua epistola dedicatoria e dai privilegi di Giulio III, di Enrico II di Francia e del doge di Venezia.
Rispetto al padre, il G. alternò maggiormente i caratteri romani a quelli gotici, impiegandoli anche per qualche opera ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Arcelli il B. assicurò la sottomissione di Artico, signore di Porcia e Brugnera: il 25 ott. 1418 Artico prestò al doge giuramento di fedeltà, presentandogli lettere del B. e degli altri comandanti che attestavano la sua lealtà. Non sembra che il B ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] (Malvezzi. Storia…), e l'ambasceria a Venezia nel novembre del 1471, inviata formalmente per festeggiare l'elezione del nuovo doge, Nicolò Tron, ma destinata soprattutto a controllare le iniziative del duca di Ferrara Ercole I d'Este, che aveva ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] al risultato sperato; Annibale fu liberato solo nel 1482, dopo la morte del M., per interessamento di Giovanni Mocenigo, doge di Venezia, e dietro pagamento di un forte riscatto.
Agli avvenimenti che nell'ottobre 1477 avevano segnato negativamente la ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] e 1683-84), inquisitore all'Arsenale (1680), sopraprovveditore alla Sanità (1682-83), provveditore in Zecca (1683-84).
Infine fu eletto doge, inaspettatamente e al primo scrutinio, il 26 genn. 1684. La sua prima reazione fu di farsi frate, ma seppe ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] quella che costringeva il giovane figlio del C., Francesco Novello, a riconoscere pubblicamente davanti al Senato e al doge di Venezia che tutta la responsabilità della guerra ricadeva su Padova. Altre clausole del trattato obbligavano il C ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] tengono in riga i fedeli. Ma riottosi al comando vescovile i canonici che - così, il 17 ag. 1671, G. al doge Domenico Contarini - oppongono "durissima resistenza non volendo essere" da G. loro "vescovo visitati". Che li domi - chiede G. - "il braccio ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...