DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] patrimoni più cospicui), il cui unico maschio, Serafino, morirà senza prole; la primogenita Maddalena sarà sposa di Marcello Durazzo, il doge del 1767, e ne avrà quattro figli, ma tutti senza discendenza.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Mss ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] e il duca di Milano Filippo Maria Visconti, sostenuto anche da alcune fazioni di fuorusciti, tanto che nel novembre 1421 il doge Tommaso Fregoso, del cui raffinato circolo di umanisti faceva parte anche l'I., dovette cedere al duca la signoria di ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] stesso anno sposava Maria Foscari, del procuratore Marco, fratello del doge Francesco, dalla quale ebbe un figlio, Nicolò, nato probabilmente nel 1436. Non sappiamo quando morì la moglie; certo è che, dopo tale avvenimento, il C. si fece prete e ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] buone relazioni con la Spagna, il 10 maggio 1667, alla conclusione del mandato del combattivo Cesare Durazzo, il G. fu eletto doge con 319 voti sui 1115 dei due Consigli uniti. Non è difficile immaginare quasi compatto a suo favore il Minor Consiglio ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] patria, fu eletto consigliere (1422), poi avogador di Comun, poi nuovamente consigliere, dopo essere stato tra i quarantuno elettori del doge F. Foscari: e appunto come consigliere, il 10 ott. 1423, votava la legge che stabiliva la costruzione di un ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] s.; F. Seneca, La politica veneta dopo l'Interdetto, Padova 1957, pp. 28, 64; Id., ... L. Donà, Padova 1959, p. 247; G. Cozzi, Il doge N. Contarini, Venezia-Roma 1958, pp. 31, 40, 71, 97, 134, 239 e in nota alle pp. 25, 32, 35, 38, 74, 131, 135 (gli ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] riconoscere dall'imperatore il titolo di "Serenissimo" rivendicato dal doge di Genova.
Egli trattò dapprima con Ferdinando d'Austria cambi. Tale instancabile attività si concluse con l'elezione a doge, il 22 giugno 1621; fu incoronato il 25 settembre ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] e potente famiglia di finanzieri e assentisti, avevano organizzato le loro fortune nel '600 attorno alla figura di Stefano, doge nel 1663. Dei quattro figli di Stefano (Girolamo, Francesco, Nicolò, Domenico Maria), tre ebbero un figlio Giovanni ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] vescovo card. C. Rezzonico. Accompagnò il Caracciolo nella nunziatura in Spagna poi, di nuovo a Venezia, fu precettore di Alvise Mocenigo, figlio dell'omonimo doge. Nel 1758 il F., che durante la controversia veneto-pontificia del 1754 scrisse per il ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] famiglia aristocratica che lo aveva preso a protezione, i Manin, e in specie il nome del padrino di battesimo, l'ultimo doge della Serenissima, Ludovico. La nonna del M. mutò invece il suo nome in quello di Cornelia Balbi-Porto.
Il primo maestro ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...