BADOER, Marco, detto di Santa Giustina
Lucia Bastianelli
Figlio di Marino, procuratore di S. Marco (1223), nacque agli inizi del sec. XIII; sposò Marchesina Ziani, figlia del doge Piero, da cui ebbe [...] a fortificare le loro posizioni, il B. tornò a Venezia e venne sostituito da Iacopo Dandolo.
Nell'anno della morte del doge Lorenzo Tiepolo e dell'elezione di Iacopo Contarini, fu costituito uno dei sei "consiglieri e rettori del ducato" (1275). Nel ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] , Cassandra nel 1591 (o Violante, poi sposa ad un Menghi di Forlì), Battista nel 1592, Cesare nel 1593 (sarà a sua volta doge nel 1665) e infine Stefano nel 1594, che sarà combattivo arcivescovo di Genova dal 1635 al 1664 e poi cardinale. Da Cesare ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] anche al fratello Leonardo.
Di rivalità tra i due fratelli si parlò sempre e qualcuno attribuirà anche la morte del doge Leonardo alle conseguenze di un violento litigio con il fratello minore. Affermazione non provata, naturalmente, con un valore di ...
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DANDOLO, Giberto
Marco Pozza
Appartenente ad uno dei rami principali della nobile famiglia veneziana, quello che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, collaterale rispetto ai discendenti del doge [...] calle situata nel suo confinio natale; nell'aprile del 1261, poi, sottoscriveva in qualità di giudice l'atto con il quale il doge Ranieri Zeno confermò al conte di Veglia ed ai suoi eredi i loro diritti sull'isola omonima.
Il D. era però destinato ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] Antoniotto Adorno, furono costretti ad abbandonare la città e a rifugiarsi nella Val Polcevera, tra i loro seguaci.
L'elezione a doge di Leonardo Montaldo, buon amico della famiglia Guarco, permise al G. e ai suoi fratelli di fare ritorno a Genova ma ...
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DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito di cinque fratelli, nacque a Venezia il 7 luglio 1579 dal procuratore Giovanni di Andrea e da Marietta Priuli, nipote del doge Antonio. Si dedicò all'attività [...] seguendo in questo la tradizione familiare: senatore nel 1613, due anni più tardi risulta tra i quarantuno elettori del doge Giovanni Bembo. Una presenza, questa, le cui ragioni vanno probabilmente ricercate più nel prestigio e nella ricchezza della ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] due Durazzo con funzioni direttive in quella guerra: il fratello Giovan Agostino e il cugino Giovanni Battista, figlio di Cesare, doge del 1665. Se per il primo non ci sono problemi (dirigeva come commissario delle galee le operazioni di sostegno ed ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] il F. risiedette a Roma e fu accanto al papa nella malattia che lo colse nella primavera del 1485.
Nel marzo il doge Fregoso esortò gli oratori genovesi da lui spediti a Roma a ottenere l'appoggio del F. nella questione di Pietrasanta, impegnandosi a ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] Veneto-Levantinum, II, Venetiis 1899, pp. 123, 131, 144, 146, 148, 151, 156, 159, 161; 164 s., 177 s., 182; Lettere del doge A. C. e del capitano generale Domenico Michiel (1368-1369), a cura di G. B. Sardagna, in L'Archeografo triestino, n. s., XIII ...
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FIESCHI, Giovanni Filippo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso. Suoi fratelli [...] il F. dichiarò la sua fedeltà al nuovo duca per il tramite di Biagio Assereto, il riconfermato podestà di Milano. Benché il nuovo doge di Genova Pietro (II) Fregoso, salito al potere l'8 sett. 1450. si fosse affrettato a riconoscere al F. il titolo e ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...