VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] è la Conclusione della pace fra Clemente VIIl e l'imperatore Carlo V a Bologna, la composizione della Sala della Bussola, con il Doge Leonardo Donato adorante la Vergine, il soffitto ai Ss. Giovanni e Paolo con la Madonna e i Ss. Domenico e Francesco ...
Leggi Tutto
LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] , che gli valsero la nomina a cavaliere, vanno segnalati l'affresco, perduto, nella loggetta del campanile di S. Marco, con Il doge F. Molin, Venezia, la Gloria, la Carità e la Prudenza (De Kunert, p. 557), l'Allegoria del podestà Alvise Foscarini ...
Leggi Tutto
GIUSTO de' Menabuoi
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine fiorentina, noto a partire dal 1363 e morto prima del 1391.Le opere di G. firmate e datate sono: la Madonna Schiff, del 1363 (Pisa, Mus. Naz. [...] fosse allo stesso tempo mausoleo poté essere stata suggerita dal battistero marciano di Venezia, che fu trasformato e ampliato appunto dal doge Andrea Dandolo (1306-1354), il quale lo fece decorare e vi fece porre la propria tomba. La datazione del ...
Leggi Tutto
CAORLE
F. Zuliani
(Caprulae nei docc. medievali)
Centro litoraneo del Veneto (prov. Venezia) che ha conservato il piccolo nucleo urbano medievale con l'insigne complesso monumentale costituito dalla [...] Iesolo ai Ss. Maria e Donato di Murano) derivate dal prestigioso modello della basilica di S. Marco, ricostruita dal doge Domenico Contarini a partire dal 1063; questo viene ribadito dalla presenza di fregi scolpiti a foglie d'acanto rovesciate (nell ...
Leggi Tutto
BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] , erano detti "trionfi" e venivano posti dai Genovesi al centro tavola durante i festeggiamenti per l'elezione del doge. I soggetti, naturalmente, erano assai spesso ispirati alla mitologia o a fatti illustri di guerre vittoriose. Una iniziale ...
Leggi Tutto
CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] venne pagato per la decorazione della pergamena con le espressioni di giubilo dei Padovani per la elezione di Marco Barbarigo a doge. Prima del 1486 il C. eseguì (probabilmente si trattò del suo ultimo lavoro) un dipinto che occupava tutta la parete ...
Leggi Tutto
BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] Correr). Del 1846 sono una replica dell'Entrata diNapoleone a Venezia, nella Pinacoteca Ambrosiana di Milano, e la Visita del doge alla Scuola di S. Rocco, nel Museo Correr. Nel 1849 dipinse l'Interno della chiesa dei Frari durante la costruzione ...
Leggi Tutto
DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] di Ravenna dal 1919. Sono infine conservati negli uffici del Comune di Venosa le seguenti opere: La Sibilla Cumana, Nudo, Il pifferaio, Doge veneziano e il ritratto di F. Frusci.
Il D. ebbe una vita molto intensa e brevissima: dopo un anno di grandi ...
Leggi Tutto
GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] e conservato a Berlino, tra gli stocchi usciti dalla bottega del G. si è conservato quello donato nel Natale 1463 al doge Cristoforo Moro, esposto nella sala delle armi di palazzo ducale a Venezia. Durante il pontificato di Pio II il G. ricevette ...
Leggi Tutto
COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] Cominelli, la cui produzione ci è del tutto ignota, dal maggio 1708 tenesse una bottega di "tajapiera", di proprietà dei doge, in contrada di San Maurizio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Notarile - Testamenti, Atti G. Clario, busta n ...
Leggi Tutto
doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...