URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] o morto. Il 5 luglio giungevano in aiuto di U. Raimondello Orsini, conte di Nola, e dieci galee genovesi, inviate dal doge di Genova, Antonio Adorno. Il 7 luglio il papa, scortato dall'Orsini e portando con sé i cardinali prigionieri, si imbarcava ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Ad bonorum tutelam, pubblicata subito a stampa). Vani risultarono gli appelli di Venezia all'imperatore (cfr. il lungo documento del doge Mocenigo a lui indirizzato, in L. von Pastor, appendice nr. 142a) e al re di Francia. La guerra contro Venezia ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] la guerra contro i Turchi e il Barozzi fu incaricato di difendere i diritti ecclesiastici. Egli riuscì finalmente a persuadere il doge ad accettare un compromesso, ma la questione rimase aperta ancora a lungo. Anche alcuni dei contrasti con il re di ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] giudicare, ma sì bene esser giudicato da loro, quanto più lo doveria confessare con fatti, et con parole il doge di Venetia?67.
Sul piano della concreta pratica giuridica, la conseguenza di maggiore momento di questo modello gerarchico nell’età ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Beato Angelico; la concessione della rosa d'oro, che venne consegnata a Casimiro re di Polonia (1448), Ludovico Campofregoso doge di Genova (1450), Alfonso d'Aragona (1451), Federico III (1452), Alfonso V del Portogallo (1454). Negli ultimi anni del ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...