CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] figura sempre tra i più ragguardevoli cittadini quale membro della cavalleresca Accademia dei Perseveranti. Il 7 marzo 1619 ottenne dal doge Antonio Priuli il titolo di cavaliere di S. Marco con una motivazione che, attraverso i meriti letterari già ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] S. Cipriano dove ebbe discepoli il Dal Negro, il Bettio e il Foscolo. Intorno al 1795 assecondò l'offerta del doge Lodovico Manin, del beneficio di Maser, intraprendendo in tal modo, piuttosto a malincuore, la carriera parrocchiale.
Nelle lettere di ...
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BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] vita, una sola fu pubblicata (nella menzionata raccolta del 1778), quella Nella coronazione del Serenissimo Bendinelli Negrone Doge di Genova. Alcune altre sono conservate manoscritte nella biblioteca del collegio della Madre di Dio a Genova.
Fonti ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] e tuttora di grande utilità è rappresentato dai 4 tomi di IlCampidoglio veneto, offerti, subito dopo la sua morte, al doge da Antonio e Pier Filippo Castelli, i due nipoti favoriti nel testamento, e depositati, per decisione - afferma il Cicogna ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] ed il 1522 si situano i Commentaria novae doctrinae in artem medicinalem diffinitivam Galeni, s. I. s. d., dedicati al doge L. Loredan e al Senato veneto, nell'evidente tentativo di trovare altrove il riconoscimento che da Roma non gli era venuto ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] , di mano del Hartmann, possiamo leggere l'orazione del D. in onore di Pasquale Malipiero per la sua elezione a doge nel 1457. Questa stessa orazione, ove il D. "artium et medicinae doctor" viene qualificato col titolo di "cavaliere", compare anche ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] . Certi sberleffi e scherzi pulcinelleschi, certi ritornelli napoletani rifluirono consapevolmente perfino nell'ultimo Palazzeschi, come nel Doge (1967).
Scoppiata la guerra, fu dichiarato inabile e assegnato al "deposito". Tra il 1915 e il ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] " una raccomandazione che consolidi la propria posizione presso Andrea Gritti, allora provveditore generale dell'esercito veneto, che sarà doge dal 1523 al 1538, e al cui servizio egli allora si trovava in qualità di ingegnere militare. In effetti ...
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FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] Civico Museo Correr (Mss. Correr 1038) che reca sul dorso l'iscrizione Indice de manuscritti di miss. Marco Foscarini doge e all'interno Indici diversi per alfabeto che segnano le cose più rimarcabili che sono notate ne manuscritti della biblioteca ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] egli era stato scelto quale inviato del granduca a Venezia per complimentarsi, a nome della corte toscana, per l'elezione del doge Marino Grimani. Il suo credito presso i Medici si accrebbe nel 1599, quando, in occasione delle trattative per la dote ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...