FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] , quasi integrati tra loro, affidatigli dal governo. Nel 1531, subito dopo l'inizio del primo corso accademico, il doge Battista Spinola e il Senato lo nominarono annalista della Repubblica, revocando di fatto, se non formalmente, B. Tagliacarne ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] comportamento dei rappresentanti veneti e del clero. Rimase sull'isola fino all'aprile del 1767, e al ritorno presentò al doge una relazione sulla situazione che fu molto apprezzata. Forse in seguito a questo successo nel 1771 egli fu trasferito da ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] e suggerita già nella dedica non a una dama napoletana, bensì alla nobildonna veneziana Morosina Morosini, moglie del doge Marino Grimani. In effetti, l'iter sentimentale dei Capitoli, abbondantemente di genere, dopo l'amore infranto contempla l ...
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FIGARI, Pompeo
Lucinda Spera
Nacque a Rapallo (ora prov. di Genova) verso la metà del sec. XVII da Lorenzo (fondatore di un canonicato nella chiesa parrocchiale di quella città) e da Maria Debernardi. [...] Pietro Ispano di Giuseppe Capogna (Roma 1710). Contiene versi del F. anche la raccolta Alcandro. ossia il ser. Bened. Viale doge ... di Genova (Genova 1719), nella quale si può leggere anche un sonetto giovanile di C. I. Frugoni.
La produzione legata ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] allo Stato. Già nell'agosto del 1525 il F. aveva pronto un modello della sua nave, che fu mostrato dapprima al doge e poi al Collegio; le discussioni sulla fattibilità del progetto coinvolsero in seguito anche il Senato e il Consiglio dei dieci, così ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] Già il 24 sett. 1504 non si peritava di inviare al doge Leonardo Loredan copia di una lettera del papa a Enrico VII, l'ambasciatore a Londra e il 1º novembre scrivendo direttamente al doge, il C. chiedeva un "officieto" per il suo nipote bresciano ...
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PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] di M.T. Pedretti, 2005, p. 6).
La raccolta complessiva delle sue Rime fu stampata a Vicenza nel 1642 con dedica al doge Francesco Erizzo. Oltre al recupero di quasi tutte le Rime varie del 1612, è notevole la suddivisione in sezioni tematiche (Errori ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] de gl'affetti filosoficamente, e dell'arte,colla quale l'oratore ha da perturbare l'animo (Venetia 1609), dedicata al doge Leonardo Donà.
Accolti dai conti di Capra nel "nobil albergo... della Rotonda", la celebre villa palladiana, ove sostano nel ...
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BELEGNO, Alvise
Gino Benzoni
Figlio di Bernardino, nacque a Venezia nel 1539. Studiò diritto, non trascurando nel contempo le lettere. Fu uno dei più giovani frequentatori della casa di Domenico Venier, [...] Dieci nel 1595, anno in cui fu anche uno dei tre inquisitori sull'osservanza della, promissione ducale da parte del defunto doge Pasquale Cicogna -, savio del Consiglio e quindi consigliere per il sestiere di Castello nel 1598.
Morì il 5 maggio 1606 ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] nel 1404, dette al L. la possibilità di inserirsi nella nuova realtà politica. Già nel giugno 1406 per conto del doge Michele Steno fu inviato a Roma come ambasciatore presso Innocenzo VII per chiedere la nomina a vescovo di Vicenza del veneziano ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...