FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] osservazioni sulle loro facoltà medicinali ai provveditori alla Sanità di Venezia. promosse migliorie tecniche della fonte, sollecitò dal doge P. Renier la costruzione di una nuova carrozzabile da Recoaro a Valdagno, dove alloggiavano in gran numero ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] ). Più di una volta Alessandro si valse di lui per missioni diplomatiche: nel 1606 lo mandò a Venezia ad ossequiare il doge Leonardo Donà succeduto a Marino Grimani, e di fronte al Donà il C. pronunciò un'orazione poi pubblicata negli Affetti geniali ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] bolla di Pio II che annunciava che egli avrebbe guidato la crociata e il 7 novembre arrivò il suo breve che chiedeva al doge di porsi a capo della flotta. B. credette che ormai la liberazione della Grecia fosse vicina. Per sette mesi egli lavorò di ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] , presso Pasquati a Padova, l'Oratione al serenissimo principe di Venezia, di cui si è già detto, dedicata al nuovo doge Sebastiano Venier. Ed ancora nello stesso anno la militanza ideologica del D. tese a porsi in modo sistematico con un trattatello ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] collana presa dal collo di una dama del seguito. Il giorno dopo, secondo i biografi, la F. consegnò il gioiello al doge F. Venier, giudicandosi indegna di tanto omaggio.
Morì a Venezia il 24 marzo 1558. Fu sepolta con solenni funerali a S. Domenico ...
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GANDINO, Marcantonio
Delfina Giovannozzi
Appartenente alla nobile famiglia dei Gandino (o Gandini) di Treviso, Marcantonio - fratello di Pietro, frate minore osservante con il nome di fra Bonaventura [...] Dusinelli, una traduzione delle Opere di Senofonte dedicata, con una lettera datata Treviso 12 sett. 1587, a Pasquale Cicogna, doge di Venezia. L'opera fu nuovamente stampata, nella "Collana istorica greca", a Verona tra il 1736 e il 1737; essa ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] le istituzioni. Fu forse questo tradizionalismo a favorire, in un regime sempre più chiuso in se stesso, la sua elezione a doge il 22 sett. 1758.
Si trattò d'un dogato impopolare e dispotico, perché il F., appoggiandosi a funzionari "non ascritti" e ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...]
Dopo aver conseguito il dottorato in utroque iare, il C. sitrattenne ancora a Padova e da questa città il 12dic. 1482 inviò al doge Giovanni Mocenigo un poemetto sulla guerra di Venezia contro Ferrara. L'opera, edita da G. Praga (Un poemetto di A. C ...
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COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] non solo culturale, ma anche etica e civile, del proprio tempo: perché trattare l'argomento delle res gestae del doge sconfitto significava, evidentemente, voler imporre il proprio punto di vista circa uno degli episodi più complessi della storia di ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] Marc'Antonio Barbaro..., Venetia 1613; l'opera di astronomia, in G. Diedo, L'anatomia celeste, Venetia 1593; il sonetto per il doge Leonardo Donà, in Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, Cod. Cicogna 3231, fasc. 1945, c. 67 v.
Fonti e Bibl.: Venezia ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...