LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] , per Gian Antonio Secco conte di Borella e Vimercate, vicino al Moro; il De magistratibus Venetis, in onore del doge Agostino Barbarigo e del Senato veneziano - Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. lat., cl. X, 240 (=3370); Ibid., Biblioteca ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] nelle sue campagne militari. Nonostante questi impegni trovò modo di comporre (1523) tre orazioni, oggi perdute, in lode del doge Andrea Gritti (fu per questo nominato poeta laureato e insignito del titolo di "cavaliere degli sproni d'oro"), e di ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] di irregolarità amministrative e di immoralità e nel 1524 fu processato ed espulso dalla Congregazione. Il F., assicuratosi il favore del doge Andrea Gritti, andò a, Venezia: ottenne la dispensa dai voti e, dal punto di vista disciplinare, non ci fu ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] eloquenza, ma al mio ingegno mite e mansueto". Ma nonostante la sua diligenza nell'esporre le proposte di Sisto IV al doge G. Mocenigo e al Senato di Venezia, e nel perorarne l'attuazione la sua missione tuttavia si concluse senza lo sperato successo ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] suo essere cortigiana. Insieme con la raccolta figura anche un Memoriale, un "secreto aricordo", che doveva essere consegnato al doge e alla Serenissima Signoria (ma che non venne mai presentato come risulta da una annotazione a margine del documento ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] e gli furono affidati incarichi di grande responsabilità (come quello di ambasciatore a Venezia per congratularsi dell'elezione del doge Antonio Priuli e l'altro di trattare il caldeggiato matrimonio di Federico Ubaldo con la figlia di Cosimo II de ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] 1138, c. 13: un carme di Pio; Augsburg, Staatsbibliothek, Mss., 2° Aug. 389, cc. 181v-182r: due epigrammi per il doge Leonardo Loredan e uno Ad Venetos qui suam nobilitatem praeponunt Caesaris. Non si ha più notizia (perché conservate in biblioteca ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] 'Accolti è confermata dai Diarii di Marin Sanuto, che in data 20 maggio 1523, narrano della contrastata e non popolare elezione a doge di Andrea Gritti (M. Sanuto, XXXIV, Venezia 1892, col. 155).
Il D. morì a Venezia alla fine del mese di aprile del ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] vescovo; altre tre a Venezia: il 10 ag. 1521 fu inviato dal Collegio de' filosofi per congratularsi con Antonio Grimani eletto doge; due anni dopo pronunciò un'orazione in nome del Collegio degli artisti per l'elezione al dogato di Andrea Gritti; il ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] 1929, p. 636; R. Ramat, La critica ariostesca dal secolo XVI ad oggi, Firenze 1954, pp. 29-32; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 39 s., 97, 100, 108; P. Puliatti, Per ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...