GANDINO, Marcantonio
Delfina Giovannozzi
Appartenente alla nobile famiglia dei Gandino (o Gandini) di Treviso, Marcantonio - fratello di Pietro, frate minore osservante con il nome di fra Bonaventura [...] Dusinelli, una traduzione delle Opere di Senofonte dedicata, con una lettera datata Treviso 12 sett. 1587, a Pasquale Cicogna, doge di Venezia. L'opera fu nuovamente stampata, nella "Collana istorica greca", a Verona tra il 1736 e il 1737; essa ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] le istituzioni. Fu forse questo tradizionalismo a favorire, in un regime sempre più chiuso in se stesso, la sua elezione a doge il 22 sett. 1758.
Si trattò d'un dogato impopolare e dispotico, perché il F., appoggiandosi a funzionari "non ascritti" e ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...]
Dopo aver conseguito il dottorato in utroque iare, il C. sitrattenne ancora a Padova e da questa città il 12dic. 1482 inviò al doge Giovanni Mocenigo un poemetto sulla guerra di Venezia contro Ferrara. L'opera, edita da G. Praga (Un poemetto di A. C ...
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COLACIO (Colazio, Collazio, Colatius), Matteo
Nicola Longo
Nacque a Foroleto (Feroleto) nel circon. di Nicastro, in prov. di Catanzaro, agli inizi della seconda metà del sec. XV (il Kibre sostiene che [...] non solo culturale, ma anche etica e civile, del proprio tempo: perché trattare l'argomento delle res gestae del doge sconfitto significava, evidentemente, voler imporre il proprio punto di vista circa uno degli episodi più complessi della storia di ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] Marc'Antonio Barbaro..., Venetia 1613; l'opera di astronomia, in G. Diedo, L'anatomia celeste, Venetia 1593; il sonetto per il doge Leonardo Donà, in Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, Cod. Cicogna 3231, fasc. 1945, c. 67 v.
Fonti e Bibl.: Venezia ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] patriziato cittadino fra i quali Guglielmo Bevilacqua, Ludovico Nogarola, Lelio Giusti, per l'elezione del doge Cristoforo Moro e nel 1471 per l'elezione del doge Niccolò Tron: il discorso tenuto dal L. in quest'ultima occasione è noto per la stampa ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] con nobili dotti, come Pietro Da Mosto, il futuro doge Francesco Venier, il futuro patriarca Pietro Francesco Contarini, e , nel 1554 e nel 1558, dei quarantuno elettori del doge Venier e del doge Girolamo Priuli, il F. fu, altresì, avogador di ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] la sua fama, sicuramente inferiore a quella del padre e del fratello. Sembra tuttavia che egli sia stato medico del doge Michele Morosini, morto di peste il 15 ott. 1382.
Nel Libellus de magnificis ornamentis regie civitatis Padue, scritto intorno al ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] in esametri di 224 versi De divina origine florentissimae Reipublicae Venetorum. Vi è menzionato con onore (vv. 107-13) il doge Cristoforo Moro, che governò tra il 1462 e il 1471; forse si può congetturare che il carme sia stato composto, più ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] finire del 1460 o agli inizi dell'anno successivo. Intanto il 4 ott. 1460 il Senato, nel periodo in cui era doge Pasquale Malipiero, accolse l'offerta della versione delle Leggi di Platone dedicata da G. alla Repubblica, nella cui costituzione egli ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...