FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] lettera al Banco di S. Giorgio l'avvenuta conquista della città a danno dei Fiorentini.
Il 20 ott. 1480 il doge Battista Fregoso e il Consiglio degli anziani deliberarono di nominare il F. capitano generale della Repubblica, mantenendo però validi i ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] il saviato agli Ordini nel 1485 e poi ancora l'anno successivo.
Nel 1486 il F. sposò Elisabetta Vendramin, nipote del doge Andrea, dalla quale ebbe tre figlie (tutte accasate presso cospicui personaggi: Chiara con Francesco Pesaro di Marco; Maria con ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] il Belletto figlio di Alberto di Gradenigo e nipote del doge Bartolomeo, suo contemporaneo e a sua volta presente negli p. 257) reputano infatti che il duca del v. 12 sia il doge e che le parole del G. esprimano il desiderio di ottenere incarichi ...
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GUARCO, Giovanni Battista
Riccardo Musso
Nacque verso il 1440 da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Il padre era figlio di Isnardo di Nicolò (doge per pochi giorni nella primavera del 1436), a fianco [...] , a pochi giorni dall'ingresso in città delle truppe sforzesche e dei loro alleati, il G. si trovava imbarcato con il doge su una delle navi da questo requisite e si decise ad abbandonarlo solo su insistenza del padre e di Alessandro Spinola, vecchio ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] del titolo di serenissimo, che nel 1580 l'ambasciatore a Vienna, Giorgio Doria, ottenne dall'imperatore Rodolfo II appunto per il doge, per il Senato e per la Repubblica: titolo poi causa di fiere opposizioni da parte dei rivali di Genova, specie del ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] leggenda di M. Faliero, in Bull. di arti, industrie e curiosità veneziane, III (1880-81), pp. 15-22; B. Cecchetti, Un creditore del doge M. F., in Archivio veneto, XXVI (1883), p. 171; Id., La dote della moglie di M. F., ibid., XXIX (1885), pp. 202 ...
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Prelato veneto (m. 1315); notaio e prete di S. Pantaleone a Venezia nel 1276, dopo il 1298 cancellarius aulae del doge, nel 1313 vescovo di Veglia. Autore dello Splendor Venetorum civitatis consuetudinum, [...] raccolta di consuetudini forensi venete di grande interesse storico, purtroppo interrotta (edita dallo Schupfer, 1895) ...
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BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] nobili nel Friuli, dopo l'invasione turca, per controllare le fortificazioni della regione. Nel 1478 fu tra gli elettori del doge Giovanni Mocenigo, e nel 1479 podestà di Padova. Nel 1482, quando era già savio del Consiglio, fu inviato a presidiare ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] attinenti alla sua attività, nel febbraio '44, come uno dei principali accusatori di Iacopo Foscari, il figlio del doge protagonista di un clamoroso processo per tradimento: nella circostanza, al D. fu accordata licenza di portare armi e il ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] diretta maschile, gli toccò in eredità nel 1608 il feudo di Groppoli, con annesso titolo marchionale: ricevette la relativa investitura dal granduca Cosimo II il 27 giugno 1610, confermata dal successore ...
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doge
dòge s. m. [dal ven. doxe ‹dó∫e›, che è il lat. dux dŭcis «duce»]. – 1. Titolo che dal sec. 8° alla fine del 18° ebbe il capo dello stato nella Repubblica di Venezia, con poteri all’inizio assai ampî e via via sempre più limitati nel...
ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...